Fiorentina, Muriel in esclusiva: "Io, Batistuta, Firenze e quell'esultanza al bacio"

Serie A

L’attaccante colombiano, che ha avuto un grande impatto con i viola, ha parlato in esclusiva a Sky Sport: “La Fiorentina rappresenta una grande occasione per me – le sue parole – Chiesa? Facile trovare l’intesa giusta con un campione come lui”. Infine sugli obiettivi di squadra: “Sogniamo l’Europa e la Coppa Italia”

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E’ stato forse il regalo di Natale più bello per Pioli, anche se arrivato con qualche giorno di ritardo. Luis Muriel e la Fiorentina, amore a prima vista. Già, l’impatto dell’attaccante colombiano è stato devastante. I due gol show alla Samp, quello al Chievo e alla Roma in Coppa Italia. quattro reti in totale e una città – Firenze appunto – che ha imparato ben presto ad amarlo. Il suo ritorno in Italia è stato proprio come lo sognava dopo un inizio di stagione piuttosto difficile e dal poco spazio al Siviglia. Ora, però, ha svoltato. Obiettivo riscatto, quella che la società viola dovrebbe esercitare a fine campionato. Obiettivo Europa, quello che la squadra di Pioli inseguirà fino all’ultima giornata. Passando, chissà, magari dalla vittoria della Coppa Italia.

Su cosa rappresenta Firenze per lui

“In questo momento tantissimo – ha spiegato Muriel in esclusiva a Sky Sport – sicuramente una bella occasione per dimostrare finalmente il mio valore, per restituire a questa gente ciò che mi ha dato in questi pochi giorni dal mio arrivo. Tanta allegria insomma, con le giocate e i gol. Il riscatto sarà la conseguenza del mio provare a dare tutto”.

Sui tanti attaccanti della storia viola

“Qua ci sono stati grandi campioni – ha continuato il colombiano - mi vengono in mente Mutu, Edmundo e Toni. Grandi attaccanti, che hanno fatto la storia della Fiorentina. Batistuta in particolare, lui che ha fatto vagonate di gol. Essere qui è un onore, mi stanno mettendo nelle condizioni di scrivere un pezzo di storia di questa società”.

Sull’esultanza dopo ogni gol (un bacio, proprio come la canzone “La porti un bacione a Firenze”)

“Da quando sono nate le mie bambine, ogni volta che vengono allo stadio e faccio gol mando loro sempre un bacio. Alla mia prima partita al Franchi c’erano anche loro e ho fatto questa esultanza. Per strada qualcuno poi mi ha detto della canzone ed è subito diventata un esultanza da rivolgere anche alla città di Firenze”.

Sulla sua intesa con Chiesa

“Quando trovi i campioni, è più facile trovare anche l’intesa giusta. Chiesa è uno con grandi doti, che può benissimo diventare un grande campione. Spero di averlo come compagno per tanti altri anni ancora. Non sarà facile, è un grande giocatore che tutti vorrebbero prendere”.

Sull’obiettivo della Fiorentina

“Come dice il mister, sicuramente quello di migliorare il campionato scorso in termini di classifica. Poi dentro di noi sogniamo di tutto. Questa squadra permette di farlo. E vincere la Coppa Italia e arrivare in Europa fanno parte di quei sogni. La partita contro il Napoli? Ci può dire chi siamo e dove possiamo arrivare”.