Impresa della squadra di Gasperini al San Paolo: sotto dopo il gol di Mertens, i nerazzurri ribaltano il risultato nella ripresa con Zapata e Pasalic. Raggiunto il Milan al quarto posto in classifica, Atalanta in piena corsa per la Champions
NAPOLI-ATALANTA 1-2
28' Mertens (N), 69' Zapata (A), 80' Pasalic (A)
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Malcuit, Chiriches (13' Luperto), Koulibaly, Hysaj; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (81' Verdi); Mertens (77' Younes), Milik. All. Ancelotti
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Mancini (46' Palomino), Djimsiti, Masiello; Hateboer (76' Gosens), De Roon, Freuler (54' Ilicic), Castagne; Pasalic, Gomez; Zapata. All. Gasperini
Ammoniti: Mancini (A), Hysaj (N), Koulibaly (N), Ruiz (N)
Filtrante di Ilicic per Zapata che davanti alla porta difende il pallone, salta il portiere e quando si rende conto di non poter più concludere sceglie l'appoggio all'indietro per Pasalic, che piazza il pallone all'angolino
Combinazione sulla destra dell'Atalanta che arriva sul fondo con Hateboer, palla al centro e deviazione sottoporta del colombiano. Dinamica simile a quella del gol del Napoli, con chiusura finale più "pulita"
Adesso è ufficiale: per la corsa Champions c'è anche l'Atalanta, non ci sono più dubbi. La squadra di Gasperini firma una grande impresa ribaltando il Napoli al San Paolo e raggiungendo il Milan al quarto posto, a 56 punti: scavalcata la Roma, ferma a 55 dopo il pari con l'Inter.
Protagonisti del 2-1 finale Zapata e Pasalic, che nella ripresa firmano la vittoria dei nerazzurri andati in svantaggio dopo l'iniziale gol di Mertens (80esimo con la maglia del Napoli, a -1 da Maradona), carambola fortunosa con Mancini che tentava di salvare sul cross teso dalla destra di Malcuit. All'intervallo, dunque, Napoli avanti e matematicamente in Champions con 5 giornate d'anticipo; verdetto rinviato però, visto che per il secondo tempo Gasperini si gioca la carta Ilicic, tenuto inizialmente fuori, e la musica cambia.
Il Napoli avrebbe l'occasione per raddoppiare, soprattutto con Milik (salvataggio strepitoso di Masiello sulla linea), ma la Dea si salva, cresce pian piano e alla fine trova il pari con un'azione simile a quella che aveva portato alla rete di Mertens, orchestrata sempre sulla destra e con Zapata a girare in rete da due passi il traversone di Hateboer. Il calo del Napoli è evidente, e allora l'Atalanta piazza il colpo del ko: imbucata di Ilicic per Zapata, che difende palla, salta Ospina e poi serve indietro Pasalic per la rete che iscrive ufficialmente i nerazzurri alla corsa Champions.