Allegri si commuove (più di una volta) nella conferenza del suo addio alla Juventus: "Ringrazio tutti, lascio una società straordinaria e una squadra vincente. Per il futuro non so, valuterò le proposte ma mi farebbe bene anche una pausa". Il presidente Agnelli gli consegna una maglia con dedica History Alone
VIDEO. Allegri si commuove durante la conferenza stampa | Video Sky - Sky Sport HD
video.sky.itVedi il video 'Allegri si commuove durante la conferenza stampa con Agnelli' - Sky Sport HDTermina qui la conferenza, durata più di 45 minuti. Agnelli e Allegri escono dalla sala stampa, tra gli applausi e con il sorriso sulle labbra
Agnelli: "La Juventus è un'azienda"
Come dev'essere la Juve del futuro e quanto deve essere diversa da questa? Andrea Agnelli risponde: "Questa è una domanda che dovete fare al direttore, Paratici. Ricordo la divisione dei ruoli e le responsabilità che le deleghe comportano. Sarà Fabio Paratici a darvi queste risposte.
Allegri: "Magari una pausa mi farà bene"
Domanda sul futuro di Allegri: immagini sia il momento di un'esperienza all'estero?. La risposta di Allegri: "Ora non so niente, domani bisogna andare in campo. Magari una pausa mi farà anche bene, ho bisogno anch'io di riposare, ma dopo il 15 luglio magari comincia a venirmi voglia di lavorare"
Alla domanda su come mai non avesse conquistato tutta la tifoseria, Allegri risponde di non essersi mai chiesto il motivo: "Non mi sono mai posto il problema, non potevo mettere tutti d'accordo".
Agnelli: "Siamo tutti quanti utili, nessuno indispensabile"
Il presidente bianconero spiega che si è arrivati alla separazione con Allegri dopo "un percorso, una riflessione, con anche della commozione. Quando si affrontano determinati temi si capisce che questa è la decisione migliore per la Juventus. La storia della Juventus è la cosa più importante, siamo tutti quanti utili ma nessuno indispensabile, a partire da me".
Agnelli rifiuta la domanda sul tipo di allenatore che sta cercando e su Conte, Allegri sdrammatizza con una battuta: "Abbiamo un allenatore in rampa di lancio che è Barzagli"
Allegri sul bel gioco e sui risultati
Domanda per Allegri, pensa di aver pagato quest'onda dell'ultimo mese per cui fa giocare le squadre male e pensa solo al risultato? Max risponde: "Non ha pesato, è sempre stato un dibattito, un confronto con giornalisti e opinionisti, è giusto che sia così ma la priorità per me era centrare gli obiettivi della società. Quest'anno abbiamo portato a casa un campionato e la supercoppa, è stata una stagione straordinaria. Il risultato fa scrivere i giornalisti in modo diverso, però comunque dico sempre che nel calcio è strategia, bisogna capire i momenti della partita e non sempre si può giocare bene. Lo scudetto si vince spesso nelle partite in cui giochi male. A nessuno piace perdere, ma se uno si accontenta di uscire dal campo e dire abbiamo giocato bene e abbiamo perso, non fa per me"
VIDEO. Allegri: "Nel calcio conta vincere" | Video Sky - Sky Sport HD
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VIDEO. Agnelli: "Io e Max i meno giusti a parlare di coppia" | Video Sky - Sky Sport HD
video.sky.itVedi il video 'Agnelli: "Io e Max i meno indicati a parlare di coppie"' - Sky Sport HDAllegri: "Emozionato, però basta. Domani bisogna giocare"
L'allenatore prova a gestire l'emozione: "Quando capisci fisiologicamente che ti devi separare, non c'è bisogno di andare avanti. Ci sono stati diversi incontri, il presidente da decisionista quale è ha preso questa decisione. E' molto più semplice di quanto sembri, quello che resta sono i 5 anni straordinari. Sono contento, sono emozionato"
Allegri: "Domani sera bisogna festeggiare due cose"
"Una è la vittoria dello scudetto e una l'addio di Andrea Barzagli, che lascia. Il professore dei difensori, senza nulla togliere a Giorgio, Leo, Martin e Daniele (Chiellini, Bonucci, Caceres e Rugani)"
Allegri commosso: "Lascio una società solida con un gruppo straordinario"
Siamo cresciuti tutti insieme, è arrivato il momento per poter lasciarsi nel migliore dei modi. Sono convinto che lascio una società solida con un gruppo straordinario sul piano tecnico e personale"
Allegri: "Abbiamo discusso e abbiamo espresso i nostri pensieri sul futuro della Juventus e sul bene della Juventus. Da lì abbiamo capito che non era il caso che l'anno prossimo l'allenatore fossi io"
Parola ad Allegri. Giovanni Guardalà gli chiede quale sia stato il momento più bello: "Ringrazio il presidente per le bellissime parole che ha speso, ringrazio i ragazzi... sorride e in sala scatta un applauso... per quello che hanno fatto e quello che mi hanno dato. Ci siamo tolti tante soddisfazioni. Lascio una squadra vincente"
Agnelli-Allegri, la consegna della maglia "History Alone 5"
Agnelli, tristezza e commozione prima della consegna della maglia ad Allegri: "E' stato difficile capire che questo era il momento di chiudere uno dei più straordinari cicli della storia della Juventus. Chiederei un gesto inusuale, normalmente le magliette vengono consegnate quando si arriva..." dice prima di consegnare a Max una maglia bianconera con dedica e la stampa personalizzata "History Alone 5"
Tra Under 23 e calcio femminile, Andrea Agnelli chiarisce gli obiettivi della Juventus: "Ho la massima fiducia nella dirigenza, che ha la leadership operativa della società"
Agnelli: "In Allegri ho trovato un amico sincero"
Il presidente Agnelli prosegue: "Con Max siamo stati anche vicini di casa, condividendo il bar della colazione e tante cene. Io ho visto i suoi figli crescere e lui i miei. Tornando alla parte sportiva, la cavalcata a Berlino, l'anno successivo 15 vittorie consecutive tra ottobre e febbraio, il testa a testa col Napoli l'anno scorso e quest'anno il successo in anticipo, un percorso fantastico di cui la cosa che mi rende più orgoglioso è quella di aver trovato un amico sincero con cui potermi confidare su tanti argomenti"
VIDEO. Agnelli: "In Allegri ho trovato un amico sincero" | Video Sky - Sky Sport HD
video.sky.itVedi il video 'Il discorso di Agnelli: "Allegri un amico sincero"' - Sky Sport HDAgnelli continua a celebrare Max Allegri elencandone trofei e record: "Numeri incredibili, questi sono stati per me 5 anni bellissimi. Affetto, stima, riconoscenza, condivisione, fatica e soprattutto tante vittorie"
Andrea Agnelli racconta un aneddoto che risale al maggio 2013, 14 mesi prima dell'arrivo di Allegri alla Juve, quando vide in lui il futuro allenatore bianconero