Juventus, il rito di iniziazione di de Ligt, Buffon, Rabiot, Higuain e Demiral

Lavoro duro e tanta fatica in campo, ma anche sorrisi e divertimento lontano dal rettangolo di gioco. In casa Juventus non manca di certo il buon umore, con i nuovi acquisti bianconeri che sono stati "obbligatoriamente" sottoposti a un particolare rito di iniziazione. Finto microfono in mano e palchetto improvvisato (le sedie del tavolo del ristorante di Nanchino dove i bianconeri sono impegnati in ICC), de Ligt, Buffon, Rabiot, Demiral e Gonzalo Higuain hanno cantato davanti ai compagni di squadra decisamente divertiti. Presentatore del particolare spettacolo è stato Wojciech Szczesny, a lui il compito di far presentare gli "artisti": il primo a iniziare è stato Matthijs de Ligt, che ha interpretato "Everything’s Gonna Be Alright" di Bob Marley strappando gli applausi dei compagni. Successivamente è toccato al nuovo portiere bianconero: "Mi chiamo Gianluigi Buffon e vengo da Parigi, canto una canzone italiana famosa in tutto il mondo", le parole che hanno preceduto l'interpretazione di "Volare". Brano francese per Adrien Rabiot, redarguito da Szczesny per non essersi presentato prima dell’inizio dell'esibizione. Ritmo niente male quello di Gonzalo Higuain che ha trascinato i compagni di squadra cantando "Despacito", con tanto di balletto tutto da ridere. Esibizione canora da rivedere invece quella di Merih Demiral: la performance del difensore turco non è stata del tutto apprezzata dagli spettatori bianconeri… Oltre ai nuovi calciatori della Juve, si è esibito anche l'intero staff di Maurizio Sarri (eccezion fatta proprio per l'allenatore) che ha intonato "Bella ciao".