Le parole dell’allenatore bianconero in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in campionato contro il Milan: "Affrontarli ora piuttosto che tra dieci giornate è meglio, più passa il tempo più Giampaolo trasmette la sua idea di calcio. Hanno anche dei giocatori ancora da inserire: poteva andarci peggio"
GIAMPAOLO: "A UDINE VOGLIO UN MILAN COMPETITIVO"
SERIE A - TUTTE LE PROBABILI FORMAZIONI
CALCIOMERCATO LIVE: TUTTE LE NEWS - IL TABELLONE DEL MERCATO
Fiducia, consapevolezza dei propri mezzi e tanta voglia di partire con il piede giusto per dare subito un segnale al campionato. Idee chiare per Igor Tudor, che dopo aver conquistato nella passata stagione la salvezza da subentrato sulla panchina dell'Udinese è pronto a iniziare il campionato alla guida dei bianconeri. Subito un ostacolo difficile da superare per la squadra friulana, che nella prima giornata della Serie A 2019/20 se la vedrà con il Milan di Marco Giampaolo. Un avversario di blasone, ma che secondo l’allenatore croato è meglio incontrare adesso: "Prima o poi bisogna sfidare tutti gli avversari, ma iniziare in casa, contro una squadra di altissimo livello che ha fatto la storia del calcio, è bello. Affrontare il Milan ora piuttosto che tra dieci giornate è meglio – ha detto Tudor nella conferenza stampa della vigilia -, Giampaolo è bravissimo a trasmettere la propria idea di calcio e più passa il tempo, più la trasmette. Inoltre i rossoneri hanno anche dei giocatori ancora da inserire: direi che poteva andarci peggio".
Gli obiettivi dell'Udinese
Tudor si è poi soffermato sugli obiettivi dell’Udinese: l’allenatore bianconero vuole subito partire forte. "Finalmente si fa sul serio – ha proseguito -, non vedevo l’ora che ricominciasse il campionato. Vogliamo iniziare bene per dare un segnale e far capire cosa vogliamo fare in questo campionato. Vogliamo essere sempre concentrati e determinati. I ragazzi hanno lavorato bene e non avere infortuni durante il precampionato è stato importante. Quello italiano è il campionato più difficile del mondo e per me, che vengo da un piccolo paesino della Croazia, farne parte e far parte dell’Udinese è un onore".
Il punto sul mercato
Infine Tudor ha parlato del mercato della società friulana: "Il mercato ancora aperto rende tutto più difficile, non lo dico solo io ma lo dicono i migliori allenatori. In ogni caso sono molto contento dell’arrivo di Sema, mi piace, è un professionista serio e può fare vari ruoli. Essendo arrivato da poco ovviamente avrà bisogno di un po' di tempo, ma è un ragazzo sveglio e sono certo che si adatterà presto. Pezzella? È molto forte - ha concluso -, ma sul mercato deciderà la società, in cui ho massima fiducia".