Fantacalcio, la Top 11 della 3^ giornata di Serie A

Domenico Criscito (10 punti) – Quando arrivò Lasse Schone in molti si erano chiesti chi fosse il rigorista del Genoa. A livello ‘fanta’ era di vitale importanza. Centrocampista contro difensore. Prima dell’inizio del campionato, in Coppa Italia, aveva tirato Criscito. Stessa cosa nella prima giornata. Ora non ci sono più dubbi. Un altro +3 per il difensore rossoblù. Tenetelo a mente per le prossime formazioni di Superscudetto

Andrea Cistana (9,5 punti) – Sembrava che il suo gol potesse portare in dote la seconda vittoria su tre gare del Brescia. Invece è andata in scena una super rimonta del Bologna ma il totalone di giornata del difensore di Eugenio Corini è rimasto ad alti livelli. Chi si aspettava nomi ‘grossi’ nella Top di questa settimana è rimasto deluso, segno che la difesa è sempre un grosso punto di domanda al fantacalcio

Jasmin Kurtic (12 punti) – Il faro della Spal è stato davvero il faro di giornata per la squadra di Semplici. Un 8 in pagella, il titolo di MVP della sfida e un +3 che ha permesso ai biancazzurri di portare a casa la vittoria ribaltando lo 0-1 iniziale. Kurtic può davvero essere una delle sopresone di stagione. Centrocampista che nelle varie aste magari non sarà costato tantissimo che si candida ad essere protagonista nonché uno dei migliori di stagione in termini di spesa rapportata a bonus e media voto portati in dote

Lorenzo Pellegrini (11,5 punti) – Negli ultimi anni si contano sulle dita di una mano i calciatori capaci di mettere a referto 3 assist nella stessa partita. Quella di Pellegrini è stata una prestazione davvero maiuscola. Addirittura ha avuto la possibilità di arrivare anche a 4 passaggi vincenti. Quasi 12 punti senza gol fatti. Davvero una rarità.

Stefano Sensi (11,5 punti) – Ancora lui, sempre lui. La palma di miglior innesto in casa nerazzurra è sicuramente l’ex Sassuolo, almeno in questa primissima parte di stagione. Contro l’Udinese, gol decisivo di testa, non certo la specialità della casa. Questo però dimostra le innumerevoli doti dell’azzurro: tiro, passaggio, dribbling e capacità di inserimento rapido alle spalle della punta. Difficile credere che non arriveranno altre prestazioni maiuscole da qui in avanti

Matteo Mancosu (11 punti) – Dopo oltre 2.700 giorni il Lecce torna a vincere una partita di Serie A. L’hombre del partido è entrato dalla panchina, luogo nel quale magari molti fantallenatori avranno lasciato il numero 8 del Lecce. A Torino, contro una squadra che voleva rimanere in testa al campionato e con un Lecce reduce dalle prime due gare senza gol segnati non era semplice azzeccare Mancosu. Se lo avete schierato…chapeau

Alfredo Donnarumma (13 punti) – Per molti è lui il ‘nuovo Caputo’. Quel bomber di una neopromossa che a fine anno stazionerà nelle parti alte della classifica cannonieri. Sarà certamente interessante capire come Corini gestirà lui e Balotelli una volta che SuperMario sarà tornato a disposizione. Donnarumma però ha per ora dimostrato di essere un elemento importantissimo per questo Brescia. C’è una schiera di fantallenatori che spera che le cose non cambino

Domenico Berardi (13,5 punti) – Parlare di discesa non sarebbe corretto anche se tecnicamente non fa una grinza. Dalla tripletta alla seconda giornata alla doppietta contro la Roma nell’ultimo turno. Che sia tornato il vero Berardi? Gli indizi ci sono tutti e chi lo ha preso sfruttando le non esaltanti ultime stagioni, lo avrà pagato relativamente poco. I dividendi sono già arrivati. Siete già passati in cassa a ritirarli?

Dries Mertens (15 punti) – Calcolo facile facile per il belga. Otto in pagella, doppietta e titolo di MVP. In mezzo ai tanti dubbi riguardanti Milik, Lozano, Insigne e compagnia, la certezza fantacalcistica del Napoli resta lui. Magari non partirà come top attaccante nelle varie aste ma da quando è in Italia ha sempre chiuso la stagione con almeno 15 reti. Via che ha iniziato a tracciare anche in quest’annata