4-1 del Napoli sul campo del Lecce. Llorente ancora decisivo per la squadra di Ancelotti con una doppietta. A segno anche Insigne (rigore) e Fabian Ruiz. Inutile la rete di Mancosu del momentaneo 1-3
ANCELOTTI: "LLORENTE E MILIK PROMOSSI"
BOLOGNA-ROMA: GOL E HIGHLIGHTS
LECCE-NAPOLI 1-4
28' e 82' Llorente (N), 40' rig. Insigne (N), 52' Fabian Ruiz (N), 61' rig. Mancosu (L)
LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Rispoli (70' Benzar), Lucioni, Rossettini, Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis (46' Petriccione), Majer; Mancosu, Falco (65' Lapadula); Farias. All: Liverani
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Fabian Ruiz, Elmas (74' Callejon), Zielinski, Insigne; Milik (73' Lozano), Llorente (87' Luperto). All: Ancelotti
Ammoniti: Ghoulam (N), Tachtsidis (L), Gabriel (L), Elmas (N), Fabian Ruiz (N)
Il Napoli ha vinto 20 delle ultime 22 sfide contro squadre neo promosse nella massima serie(1N, 1P), realizzando in media 3.2 gol a partita e incassando solo tre reti negli ultimi nove di tali incroci
In cinque delle ultime sette stagioni in Serie A il Napoli ha sempre raccolto almeno nove punti dopo le prime quattro giornate di campionato
Il Lecce è una delle due squadre (assieme al Parma) a non aver ancora trovato la rete da calcio piazzato nell’attuale Serie A; dall’altro lato, nessuna squadra ha trovato più gol da palla inattiva del Napoli (tre)
Il Napoli è il miglior attacco di questo campionato: dei nove gol realizzati dai partenopei, sei sono arrivati nella ripresa, più di ogni altra squadra.
Il Napoli è il miglior attacco di questo campionato: dei nove gol realizzati dai partenopei, sei sono arrivati nella ripresa, più di ogni altra squadra.
Il Napoli ha messo a segno sei gol su azione, nessuna squadra ne conta di più nella competizione in corso
Dries Mertens ha segnato 113 gol con il Napoli, portandosi a soltanto due reti di distanza da Diego Armando Maradona, attualmente al secondo posto tra i migliori marcatori partenopei (tutte le competizioni)
Un gol e due assist per José Callejón finora in campionato: in tutte le ultime quattro stagioni (compresa quella attuale), lo spagnolo ha sempre preso parte ad almeno due reti nelle sue prime tre presenze in campionato
Carlo Ancelotti ha vinto 10 delle 16 sfide da allenatore contro il Lecce in Serie A (4N, 2P), con le sue squadre rimaste a secco di gol in sole due occasioni contro i pugliesi.
L'undici di Ancelotti è quello previsto alla vigilia. In avanti spazio alle due torri Milik e Llorente, tra i pali si rivede Ospina, Kolulibaly costretto agli straordinari stante l'assenza di Manolas, in mezzo al campo Elmas e Zielinski. Sul fronte Lecce il tecnico Liverani ripropone quasi in toto la formazione vittoriosa sul campo del Torino. Al 23' il primo lampo del Napoli con Insigne che costringe Gabriel in angolo. Il Napoli cresce e passa al 29'. Azione manovrata di partenopei, Milik e' abile ad incunearsi tra la coppia centrale giallorossa, la sua conclusione assume una strana traiettoria e Llorente, complice una marcatura abbastanza leggera, batte Gabriel senza problemi. Nemmeno il tempo di reagire per i giallorossi che l'arbitro ed il Var salgono in cattedra. Angolo per il Napoli e braccio galeotto di Tachsidis (37') su colpo di testa del solito Llorente; l'arbitro concede il penalty tra le proteste giallorosse. Insigne dal dischetto, con una conclusione davvero fiacca, si fa ipnotizzare da Gabriel. Ma per Piccinini il rigore e' da ripetere, visto la nuova regola che non permette al portiere di muoversi prima. Questa volta Insigne (40') non perdona per il raddoppio. Si riparte e Fabian Ruiz (52'), con una precisione quasi balistica di sinistro, su imbeccata di Insigne, sigla il tris partenopeo. Sembra chiusa la gara ma il sussulto di orgoglio leccese la riapre, con Ospina che, dopo una difettosa presa su conclusione di Majer, in uscita frana addosso a Farias. Rigore che Mancosu realizza per l'1-3. Girandola di cambi sui due fronti, ma ci pensa il solito Llorente (82') a chiudere i conti, pronto a correggere in porta una corta respinta di Gabriel su tiro di Insigne.