Torino-Milan, Giampaolo: "È stata la nostra miglior prestazione, sconfitta immeritata"

Serie A

L'allenatore rossonero dopo la sconfitta di Torino: "È stata la miglior partita del Milan quest'anno, l'abbiamo avuto in controllo ma non siamo stati cinici nel chiuderla. La sconfitta non ci sta, spero che i ragazzi non mollino e non arretrino di un centimetro"

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Il Milan passa in vantaggio con Piatek, poi viene sconfitto dal Torino e dalla doppietta di Andrea Belotti. I rossoneri perdono nonostante un'ottima prima ora di gioco, come sottolineato da Marco Giampaolo: "La partita è stata in controllo, non abbiamo avuto il cinismo di chiuderla – ha dichiarato a Sky Sport - Abbiamo avuto delle occasioni senza rischiare nulla fino all'1-1, poi è cambiato tutto. Queste partite bisogna vincerle, abbiamo avuto parecchie occasioni. Ma ci ritroviamo a commentare la miglior partita giocata fin qui dal Milan, ci sono stati degli errori ma la sconfitta non ci sta. La squadra lavora bene, quando non arrivano i risultati dispiace per i ragazzi. Questa sconfitta è del tutto immeritata, rallenta la crescita e il senso di autostima. Ma ho constatato di avere un gruppo giusto, spero che i ragazzi non mollino e non arretrino di un centimetro. L'1-1? Si poteva fischiare il fallo su Calhanoglu, sono episodi che possono determinare la partita. Ma è il controllo della gara a fare la differenza, la capacità di saper difendere tenendo la partita".

"Gruppo solido, continui a lavorare con fiducia"

Sulle scelte, aggiunge: "Ho un gruppo solido, anche i più contestati sono trascinatori. Non devo rimproverare nulla alla squadra. Poi ci sono momenti di crescita, che Theo Hernandeze e Bennacer abbiano talento lo sapevamo già. Spero e sono convinto che la squadra possa continuare a lavorare con la fiducia giusta. Suso mi è piaciuto, è stato molto collaborativo I cambi? Volevo continuare a tenere qualità in avanti con Bonaventura, mantenendo la squadra alta. Ho detto alla squadra di non sporcare la partita, di provare ad averla sempre in controllo perché il Torino è una squadra fisica. La chiave della vittoria stava nel giocare a calcio. Dobbiamo migliorare ancora nella percentuale di precisione sui passaggi, ma la squadra ha qualità".