Milan-Fiorentina 1-3: gol e highlights della partita. Quarto ko per i rossoneri

Terzo ko consecutivo (il quarto totale in campionato, non accadeva da 81 anni) per la squadra di Giampaolo. Pulgar sblocca su rigore, poi nella ripresa il Milan resta in 10 per il rosso a Musacchio e incassa il raddoppio di Castrovilli. Chiesa fallisce il tris dal dischetto, ma il terzo gol arriva lo stesso e lo realizza Ribery (il francese riceve l’ovazione di San Siro). Nel finale accorcia Leao. Montella batte la sua ex squadra e ottiene il secondo successo di fila

RIBERY, GOL E STANDING OVATION A SAN SIRO

GIAMPAOLO: "VADO AVANTI CON LE MIE IDEE"

MONTELLA: "GRANDE VITTORIA, RIBERY DECISIVO"

FISCHI AL MILAN, 4 KO NELLE PRIME 6 PARTITE

MILAN-FIORENTINA 1-3

14' rig. Pulgar (F), 66' Castrovilli (F), 78' Ribery (F), 80' Leao (M)

Sprofondo rossonero. Il Milan cade in casa contro la Fiorentina e subisce la terza sconfitta di fila, la quarta dall’inizio di stagione. L’ex Montella dà un dispiacere ai suoi vecchi tifosi e sbanca San Siro con il punteggio di 3-1, frutto di una prestazione eccellente e in continuità con quanto mostrato nelle ultime settimane. La scena, tra l’ovazione del pubblico, se la prende Ribery, autore di una prova straordinaria e ingranaggio perfetto per trascinare gli altri giovani talenti della squadra viola, i devastanti Chiesa – nonostante il penalty fallito - e Castrovilli, e apparecchiare il rigore, trasformato dal cecchino Pulgar (8 su 9 in A). I rossoneri, fischiati dai tifosi, restano con appena 6 punti in classifica e subiscono il sorpasso degli avversari.

Ribery trascina i viola, Leao l'unico sorriso rossonero

Giampaolo, nonostante il ko, conferma per la prima volta gli stessi 11 e lancia Suso-Piatek-Leao nel tridente d’attacco. Stessa formazione anche per Montella, con Chiesa e Ribery a comporre il tandem offensivo. E sono proprio loro due a creare il panico nella difesa rossonera, con il classe 1997 che prova a incrociare con il destro al volo, ma Donnarumma gli dice di no. Il Milan perde la concentrazione e Calhanoglu regala palla ai viola: Ribery punta l’area, passa tra Musacchio e Romagnoli con uno slalom e chiude in diagonale col mancino. Il portiere rossonero para ancora, ma sulla ribattuta Chiesa viene steso da Bennacer e guadagna calcio di rigore. Dal dischetto Pulgar si conferma specialista e porta in vantaggio i suoi. La squadra di casa accusa il colpo e sbaglia una serie di comodi passaggi in mezzo al campo. L’unico tentativo dei primi 45 minuti lo produce Suso dalla distanza, deviato in corner da un attento Dragowski. La Fiorentina, invece, rifiata e riparte con grande incisività. Chiesa e Pulgar cercano più volte la strada del raddoppio, ma vengono frenati dalla loro mira imprecisa.

Il Milan sembra iniziare la ripresa con un altro approccio, ma dopo pochi minuti la partita si complica ulteriormente. Musacchio interviene duro su Ribery e, dopo revisione al Var, viene espulso dall’arbitro Giacomelli. L’episodio fa crollare la squadra di casa, colpita al 66’ da Castrovilli. Chiesa effettua un rasoterra insidioso verso il centro, Donnarumma respinge in uscita bassa e il centrocampista di Montella ribadisce in rete e trova la prima gioia in Serie A. Passano tre minuti e la Fiorentina ottiene un altro calcio di rigore. Il ‘colpevole’ è sempre Bennacer, ma questa volta si incarica Chiesa della battuta e il portiere rossonero lo ipnotizza dal dischetto. Il 3-0 dei viola è solo rimandato, il tempo per Chiesa di innescare un’altra azione e servire Ribery, bravissimo a rientrare con una finta e chiudere col destro sul primo palo. San Siro lo applaude, una parte dello stadio se ne va e si perde l’unica nota positiva della serata. Il protagonista è Leao che, parte dai 25 metri, e con un mix di tecnica e forza fisica, riesce a penetrare in area: destro-sinistro veloce e poi tiro in diagonale a rendere meno amaro il passivo. Un super gol, il primo passo da dove ripartire in vista della prossima trasferta di Marassi, contro il Genoa.

TABELLINO

MILAN (4-3-3): Donnarumma G.; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié (46' Krunic), Bennacer, Calhanoglu; Suso (79' Castillejo), Piatek (57' Duarte), Leao. All. Giampaolo

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli (79' Benassi), Dalbert; Chiesa (84' Boateng), Ribery (89' Ghezzal). All. Montella

Ammoniti: Bennacer (M), Milenkovic (F), Pezzella (F), Calabria (M), Lirola (F)

Espulsi: Musacchio al 54' per rosso diretto

Note: Chiesa al 69' si fa parare il rigore da Donnarumma

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Le parole di Kessié nel pre-partita: "L'ultima sconfitta? Il calcio è così. Pensiamo a stasera, dobbiamo dare di più, quello che ci è mancato a Torino. Dobbiamo giocare bene per vincere, se giochiamo male sarà difficile ottenere i tre punti. Dobbiamo dare tutto"
- di fabrizio.moretto.1992
La Fiorentina è in ritardo di un punto rispetto ai rossoneri e occupa la terzultima posizione, in compagnia del Genoa
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La situazione di classifica: il Milan, dopo i due ko consecutivi, è all'11° posto in classifica con 6 punti
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Solo uno degli ultimi 11 scontri diretti in Serie A, disputati a San Siro, tra le due squadre è terminato in parità
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In 5 degli ultimi 12 scontri diretti tra Milan Fiorentina, entrambe le squadre hanno segnato almeno un gol
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Il miglior marcatore della Fiorentina in questa stagione è Pulgar: il cileno ha segnato due gol nelle prime due giornate, entrambe su rigore
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Giampaolo ha affrontato 14 volte da allenatore la Fiorentina: il bilancio è di 4 successi, 7 pareggi e 3 ko
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L'ultimo successo viola a San Siro, arrivato la scorsa stagione, lo ha deciso Federico Chiesa, anche oggi titolare e in coppia con Ribery
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Calhanoglu ha trovato la via del gol contro la Fiorentina in due delle tre sfide ufficiali disputate contro la formazione viola
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Tra Giampaolo e Montella ci sono 5 precedenti: 2 successi a testa e 1 pareggio
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Montella ha affrontato 13 volte, da allenatore, il Milan: il bilancio è di 3 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte
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Montella ha chiuso la sua esperienza al Milan con una media di 1.75 punti a partita (su un totale di 64 incontri)
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Il Milan ha trovato la via del gol in 10 degli ultimi 12 match casalinghi ufficiali: in 5 di questi ha segnato almeno due reti
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3-5-2 confermato anche da Montella, con la coppia d'attacco composta da Chiesa Ribery
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Giampaolo, dunque, conferma l'11 di Torino nonostante il ko finale: l'attacco sarà composto da SusoPiatek Leao
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Questo l'11 titolare scelto da Montella:
 
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Ribery
- di fabrizio.moretto.1992
Questa la formazione ufficiale scelta da Giampaolo:
 
MILAN (4-3-3): Donnarumma G.; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer, Calhanoglu; Suso, Piatek, Leao
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L'ultimo successo esterno della Fiorentina in Serie A risale al 17 febbraio (1-4 in casa della Spal)
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Solo due delle ultime 15 partite disputate a San Siro dal Milan in tutte le competizioni ufficiali sono terminate in parità
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Nessuno ha numeri più negativi del Milan in attacco: solo l'Udinese ha fatto gli stessi gol (3)
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