Inter Juve, i giocatori più inattesi che hanno fatto gol nel Derby d'Italia
In mezzo a tanti goleador che hanno scritto la storia del derby d’Italia ci sono anche loro, i marcatori che non ti aspetti. Difensori poco abituati a far gol o meteore passate in fretta lasciando comunque il loro segno in una partita così prestigiosa
E alla fine, tra tanti attaccanti di razza, ci mettono lo zampino loro. Marcatori “strani” come Maniche, Grygera, Adani o Boumsong: sapete che anche loro hanno segnato in Inter-Juventus?
ROLANDO. Se i gol di Ronaldo (sia il “Fenomeno” nerazzurro che il “Cristiano” bianconero) in un Inter-Juve non stupiscono di certo, un gol di Rolando strappa sempre un mezzo sorriso. Il difensore portoghese, in nerazzurro nella stagione 2013-2014, segna 4 reti in quel campionato, di cui una il 2 febbraio 2014 in Juve-Inter 3-1, accorciando nel finale dopo che i bianconeri erano andati sul 3-0
STEPHAN LICHTSTEINER. Ad aprire le marcature in quel derby d’Italia, un gol del terzino svizzero che ogni tanto si regalava un’esultanza: 12 reti nei suoi 7 anni in bianconero, curiosamente 2 contro l’Inter: dopo quella del 2 febbraio 2014 c’è anche quella con cui sblocca il match del 18 settembre 2016, finito poi con la rimonta interista (2-1), suo ultimo gol con la maglia della Juve
MARTIN CACERES. Altro difensore che ogni tanto si concede qualche incursione nelle aree avversarie a caccia di gloria personale, Caceres con la Juventus ha giocato in tutto 86 gare in A, segnando 4 reti. E aprendo anche un derby d’Italia, il 25 marzo 2012, finito 2-0 dopo il raddoppio di Del Piero
ZDENEK GRYGERA. Ancora più “strano” il gol del difensore ceco, 3 reti in tutto nei suoi 4 anni in bianconero. Una la riservò proprio all’Inter, nell’1-1 del 18 aprile 2009: non un gol banale, visto che fu quello del pareggio al minuto 91, dopo il vantaggio firmato da Balotelli
JEAN-ALAIN BOUMSONG. Dopo l’anno in B con la Juventus, Boumsong resta in bianconero per la prima parte della stagione 2007-2008, senza però esordire in A. Gioca tre partite di Coppa Italia, e in una di queste, il 2-2 del 23 gennaio 2008, trova il suo unico gol stagionale. Altro gol pesante, visto che si tratta di quello del pari della Juve all’85°, dopo che i bianconeri erano andati sotto 2-0
MANICHE. Due mesi dopo, il 22 marzo, Inter e Juve si ritrovano contro in campionato. Bianconeri avanti 2-0 (Camoranesi-Trezeguet), nel finale accorcia Maniche, con quello che sarà l’unico gol della sua brevissima esperienza all’Inter (appena 11 partite tra campionato e Coppa Italia)
IGOR TUDOR. Non si può dire che Tudor fosse uno che non sapeva come si fa gol: ben 21 tra campionato e coppe nei suoi 6 anni e mezzo in bianconero. Due all’Inter, entrambi in due 2-2 storici. Il primo è quello del 9 marzo 2002, reso celebre dalla doppietta di Seedorf (fantastico il secondo, quello del pareggio definitivo al 91°, cioè 10’ dopo l’1-2 di Tudor), l’altro è un 2-2 di Coppa Italia del 12 febbraio 2004
DANIELE ADANI. In quella sfida di Coppa Italia, però, il vero protagonista, nonché marcatore inaspettato, è Lele Adani. Segnano Adriano, Del Piero, Tudor e infine Adani con un tap-in sotto porta all’ultimo minuto di recupero (minuto 95), portando la gara ai supplementari e poi ai rigori, dove vinceranno i bianconeri
La storia più bella legata a quel match è però quella di Francesco, 15enne della provincia di Brescia, scomparso da casa cinque giorni prima. Immediato l’appello del mondo dello sport affinché torni a casa, e in particolare di alcuni campioni dell’Inter, la sua squadra del cuore, da Vieri a Baggio. Fino a Lele Adani, che dopo il gol alla Juve esulta mostrando una maglia con la scritta “Francesco torna”: il ragazzo sarà ritrovato a Genova due giorni dopo. Con una sciarpa nerazzurra al collo, un po’ affamato e infreddolito, ma sano e salvo
