Napoli-Atalanta, tutto quello che c'è da sapere

Serie A

Il mercoledì di campionato si aprirà alle ore 19.00 con la sfida in zona Champions tra Napoli e Atalanta. La squadra di Gasperini reduce dalla clamorosa vittoria per 7-1 contro l'Udinese si trova al terzo posto solitario in classifica, inseguita proprio dagli uomini di Ancelotti, bloccati nell'ultimo turno sull'1-1 dalla Spal

Quando e a che ora si giocherà Napoli-Atalanta?

La partita tra Napoli e Atalanta, valida per la 10^ giornata di Serie A, si giocherà mercoledì 30 ottobre alle 19 allo stadio San Paolo di Napoli.

 

Dov'è possibile guardare Napoli-Atalanta?

La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport sui canali Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. Telecronaca affidata a Riccardo Trevisani e Daniele Adani, a bordocampo ci saranno i collegamenti con Massimo Ugolini e Vanessa Leonardi.

 

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

In Serie A, Napoli e Atalanta si sono affrontate complessivamente 96 volte: bilancio favorevole agli azzurri che hanno conquistato 43 vittorie a fronte dei 27 pareggi e dei 26 successi bergamaschi. Le reti segnate dal Napoli in questi confronti sono state 134, l'Atalanta invece è ferma a quota 103. Nelle 48 sfide giocate al San Paolo, la bilancia pende ancora di più in favore della squadra allenata oggi da Carlo Ancelotti, con 33 vittorie e 9 pareggi. Soltanto 6 i successi atalantini in trasferta. Le due squadre non pareggiano in Serie A dal marzo 2015, da allora 5 successi per il Napoli e 3 per l'Atalanta. Di contro, però, la formazione nerazzurra ha vinto due delle ultime tre trasferte di Serie A contro il Napoli, dopo che aveva trovato il successo solo in una delle precedenti 9 gare disputate al San Paolo. Un altro dato sfavorevole agli azzurri è quello riguardante le partite giocate di mercoledì. Il Napoli, infatti, ha subito tre sconfitte negli ultimi tre match disputati in quel giorno, l'ultimo proprio in questo campionato (0-1 contro il Cagliari, lo scorso settembre).

 

Come arrivano alla partita Napoli e Atalanta?

L'Atalanta viene da una settimana vissuta sulle montagne russe, dopo la pesante sconfitta di Champions per 5-1 contro il Manchester City e la vittoria clamorosa in campionato per 7-1 contro l'Udinese. Opposto invece il percorso del Napoli, artefice di un'ottima vittoria europea per 2-3 sul campo del Salisburgo ma poi frenato in campionato sull'1-1 dalla Spal. Tre i punti che separano le due squadre in classifica, con l'Atalanta stabile al terzo posto, inseguita proprio dagli azzurri, una posizione più indietro. Un vero e proprio scontro diretto in zona Champions League. Il Napoli vive però un buon momento al San Paolo, dove ha vinto 5 delle ultime 6 gare disputate in Serie A. L'Atalanta, però, nell'anno solare 2019 ha vinto 10 incontri in trasferta, solo il Manchester City con 12 ha fatto meglio nei cinque maggiori campionati europei. Un inizio di campionato, comunque, non esaltante per la squadra di Ancelotti che ha collezionato 17 punti in 9 partite. L'ultima volta in cui il Napoli ha fatto peggio risale alla stagione 2014-15 (15 punti), quando terminarono il campionato al quinto posto. La formazione di Gasperini, invece, con i suoi 28 gol segnati ha stabilito il record di reti fatte in 9 partite nell'era dei tre punti a vittoria: soltanto il Milan 1992-93 ha fatto meglio con 29, ma all'epoca si assegnavano ancora due punti per ogni successo.

 

Quali giocatori possono essere protagonisti?

Fernando Llorente ha giocato soltanto uno scampolo di partita contro la Spal, entrando al 72' al posto di Mertens, ma ha una particolare statistica a proprio favore che potrebbe indurre Ancelotti a schierarlo dal primo minuto. L'attaccante spagnolo, infatti, ha sempre vinto nei suoi tre precedenti contro l'Atalanta, facendole anche gol in due occasioni (nel dicembre 2013 e febbraio 2015). Proprio Mertens, sostituito per fare spazio a Llorente, ha invece preso parte attiva a quattro gol nelle ultime quattro gare disputate in Serie A contro i nerazzurri (tre reti e un assist). Inoltre è andato a segno in 7 delle ultime 9 partite giocate al San Paolo. Stadio che evoca, però, ottimi ricordi a Luis Muriel. L'attaccante colombiano, infatti, ha segnato la sua prima rete in Serie A proprio in un Napoli-Lecce del dicembre 2011, terminato 4-2 per i padroni di casa. Non è, però, l'unico precedente favorevole per Muriel, che è andato a segno in due delle quattro partite disputate sul campo degli azzurri.