L'allenatore rossoblù cavalca l'onda dei risultati: "La Sardegna è un paradiso. I tatuaggi di Nainggolan? A lui stanno meglio che a me. Ma se andiamo in Europa, potrei pensare di farmene uno coi 4 mori"
Continua lo show del Cagliari, anche fuori dal campo. Dopo il siparietto di ieri, in cui Rolando Maran aveva pagato da bere a un gruppo di tifosi incontrati al bar, lo stesso allenatore rossoblù torna protagonista con alcune dichiarazioni da sardo doc ai microfoni di Rai Radio 1: "E' quasi superfluo dire quanto si sta bene in Sardegna. E' un paradiso. Cosa so dire in sardo? Eja". Ma oltre alla lingua e alla gastronomia ("Cannonau come se piovesse, qualche volta il porceddu ma devo ancora assaggiare il casu marzu"), Maran decide di abbracciare anche i simboli della terra che in quest'avvio di campionato l'ha visto scalare le gerarchie della Serie A. In modo indelebile: "I tatuaggi di Nainggolan? A lui stanno bene, a me magari un po' meno. Ma ad un tatuaggio coi quattro mori in caso di Europa, potrei senz'altro pensarci". Il Cagliari oggi è quarto con 21 punti in 11 giornate (un trend che diventa da terzo posto, solo considerando le ultime nove). Sognare è lecito, e anche concedersi qualche promessa sopra le righe.
Joao Pedro rinnova fino al 2023
Nel frattempo, i rossoblù si avvicinano al match di domenica contro la Fiorentina con un nuovo rinforzo in casa: Joao Pedro ha infatti ufficialmente rinnovato il contratto che lo legava al Cagliari fino al 30 giugno 2023, coronando così un avvio di stagione da capocannoniere della squadra (5 gol all'attivo). "Tecnico, fantasioso, imprevedibile per gli avversari, fortemente attaccato ai colori rossoblù: il Cagliari Calcio è lieto di annunciare il rinnovo di Joao Pedro che ha firmato un nuovo contratto sino al 30 giugno 2023", si legge nel comunicato del club.