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Cristiano Ronaldo sulla sostituzione alla Juve: "Non ero contento, ma la capisco"

Serie A

Reduce dal gol numero 99 con la sua Nazionale, il campione portoghese è tornato sulla sostituzione nel match contro il Milan: "Ovviamente non mi piace, ma la capisco. Nelle ultime settimane sono stato limitato da un problema fisico. Nessuna polemica"

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Cristiano Ronaldo spegne le polemiche. Dopo la vittoria del Portogallo in Lussemburgo che ha permesso alla nazionale lusitana di staccare il pass per gli Europei 2020, il campione della Juventus ha parlato per la prima volta della sostituzione avvenuta al 55' del match di campionato tra i bianconeri e il Milan. "Tutti hanno parlato delle mie condizioni fisiche - ha detto CR7 - e a me non piace fare polemica. Ovviamente non mi piace essere sostituito, ma nelle ultime tre settimane sono stato limitato fisicamente. Sono nate delle polemiche, ma non sono stato io a farle. Capisco la sostituzione contro il Milan perché non stavo bene. Ho cercato di aiutare la Juve giocando anche infortunato. E tuttora continuo a non essere in ottime condizioni. Ma se mi devo sacrificare per il mio club e per la mia Nazionale lo faccio con grande orgoglio. Con la Juve in campionato l'Inter ci mette grande pressione: abbiamo solo un punto di vantaggio e non possiamo fare passi falsi. Con il Portogallo sapevo che se non avessimo vinto le ultime due partite avremmo rischiato di rimanere fuori dagli Europei. Nella mia carriera, grazie a Dio, non ho mai avuto infortuni gravi, raramente ho avuto dei problemi. Da anni gioco 50/60 partite a stagione e questo non è un caso. Ogni tanto però può capitare qualche imprevisto. Non c’è nessuna polemica. Sapevo di non essere in ottime condizioni, lo sapeva anche il club. Parlo poco con la stampa, purtroppo però si vuole spesso creare polemica. Ma tornerò al 100% al più presto. Comunque con la Juve abbiamo vinto e abbiamo mantenuto il primo posto in classifica e con il Portogallo ci siamo qualificati agli Europei: questa è la cosa più importante". 

Orgoglio Europeo

Non soltanto la sostituzione in Juve-Milan, Ronaldo ha anche parlato della qualificazione del Portogallo a Euro 2020: "Per me è sempre importante rappresentare la mia Nazionale. Era importante qualificarci, era ciò che ci aspettavamo. Volevamo vincere e ci siamo riusciti, per me sarà il quinto Europeo e per questo sono molto felice e orgoglioso. È sempre difficile giocare in un terreno di gioco simile, sembrava un campo di patate. Non va bene giocare in queste situazioni, non è rispettoso anche nei confronti degli spettatori perché non si riesce ad offrire uno spettacolo decente. Sapevamo comunque che ci saremmo trovati in questa situazione ma siamo comunque riusciti a vincere, il nostro obiettivo era questo. Pensavamo solo a qualificarci per l’Europeo e ci siamo riusciti. Ora ci sarà tempo per prepararci. Nel 2016 non eravamo favoriti, andremo all’Europeo per provare a vincere ancora ma penso che i favoriti siano altri".