Serie A contro il razzismo, la lettera dei 20 club: "Uniti per un calcio migliore"

Serie A

"Dobbiamo riconoscere che abbiamo un serio problema e che non l'abbiamo combattuto a sufficienza nel corso di questi anni. Il razzismo è motivo di frustrazione e vergogna. Nuove leggi e regolamenti più severi, con un piano di sensibilizzazione mirato"

Una lettera contro il razzismo. La firma dei venti club di Serie A. I destinatari in "tutti coloro che amano il calcio italiano". Tutte le squadre del campionato hanno sottoscritto un documento chiamato, per l'appunto, 'Uniti contro il razzismo', e pubblicato sul sito ufficiale della Lega calcio. Lo sforzo comune contro un fenomeno, come si legge nella lettera, "non combattuto a sufficienza negli anni passati", e motivo di "vergogna per tutti". Un impegno preso insieme alla Lega per dar vita a una "solida e completa politica anti-razzismo", fatta di sensibilizzazione, "nuove leggi e regolamenti più severi". Una missione di "vitale importanza".

La lettera

"Dobbiamo riconoscere che abbiamo un serio problema con il razzismo negli stadi italiani, e che forse non l’abbiamo combattuto a sufficienza nel corso di questi anni". Si apre così il documento firmato dai venti club di Serie A. "Anche in questa stagione - prosegue la lettera - le immagini del nostro calcio, in cui alcuni calciatori sono stati vittima di insulti razzisti, hanno fatto il giro del mondo, scatenando ovunque dibattito. È motivo di frustrazione e vergogna per tutti. Nel calcio, così come nella vita, nessuno dovrebbe mai subire insulti di origine razzista. Non possiamo più restare passivi, aspettare che tutto questo svanisca".

E ancora: "Su stimolo degli stessi club è stato avviato un confronto costruttivo con la Lega Serie A, FIGC ed esperti internazionali su come affrontare e sradicare questo problema, un fine su cui siamo tutti uniti e determinati. Lo faremo in armonia con la Lega, che ha dichiarato di voler guidare questo percorso attraverso una solida e completa politica anti-razzismo, con nuove leggi e regolamenti più severi, insieme a un piano di sensibilizzazione mirato per tutti coloro che sono coinvolti in questo sport".

"Non c’è più tempo da perdere - ammoniscono i club -. Dobbiamo agire uniti, e così faremo di qui in avanti. Ora più che mai il contributo e il sostegno di tutti voi, tifosi dei nostri club e del calcio italiano, sarà fondamentale in questo sforzo di vitale importanza. Tutti uniti per un calcio italiano inclusivo, universale, equo. Tutti uniti per dire no al razzismo. Il nostro processo - conclude il documento - di costruzione di una cultura inclusiva reale e concreta è iniziato, e ora necessita del sostegno di tutti gli attori coinvolti per consentirci di compiere i passi necessari con coerenza e determinazione". Firmato Atalanta, Bologna, Brescia, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spal, Torino e Udinese.