Per Simone Inzaghi è la sesta vittoria consecutiva in campionato. Terzo posto confermato ora a -6 dalla Juve seconda (con in programma il prossimo sabato proprio Lazio-Juve). Decidono tutti i big biancocelesti in una partita decisa (e sul 3-0) già nel primo tempo. Per l'Udinese è il secondo ko di fila
LAZIO-UDINESE 3-0 (Highlights)
9' e 36' su rig. Immobile, 45'+1 rig. Luis Alberto
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva (75' Cataldi), Luis Alberto (80' André Anderson), Lulic (64' Jony); Correa, Immobile. All. Inzaghi
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Ekong, Nuytinck; Larsen, Mandragora, Walace (76' Barak), De Paul (60' Fofana), Samir; Nestorovski, Okaka (82' Teodorczyk). All. Gotti
Ammoniti: Ekong (U)
Due gol di Immobile, uno di Luis Alberto, due rigori procurati da Correa, un assist per Milinkovic-Savic. È uno show della Lazio nel pomeriggio dell'Olimpico contro l'Udinese. Simone Inzaghi infila la sesta vittoria consecutiva, confermando terzo posto e secondo miglior attacco del campionato. Sono invece sette i successi nelle ultime nove, con due pari nella serie. Una partita dominata dai big biancocelesti, capaci di creare potenzialmente un pericolo ad ogni azione. Milinkovic-Savic nella sua miglior veste di dominatore fisico (e non solo) del campo, stesso discorso dal punto di vista tecnico per Luis Alberto. Immobile micidiale sotto porta e Correa imprendibile in dribbling. Grande prova (e ormai non è più una novità) anche di Lazzari sulla destra. Difesa sicura con Strakosha impegnato in zero parate per tutti i novanta minuti. Una vittoria netta e meritata di una squadra in forma eccezionale.
La partita
Simone Inzaghi rilancia tutti i titolarissimi dopo il turnover in Europa League contro il Cluj. Presenti tutti i big tra centrocampo e attacco: Milinkovic-Savic, Leiva e Luis Alberto, più Immobile e Correa. Presenti anche Lazzari e Lulic come esterni e il solito Acerbi dietro. Nell'Udinese Gotti ritrova invece Becao e Okaka, ma perde Jajalo per squalifica. La partita è fin da subito ben approcciata dalla Lazio, insidiosa con un tiro di Correa (alto) e una punizione di Luis Alberto (parata) nei primissimi minuti. Poi il primo spartiacque: Milinkovic domina fisicamente in area sul controllo di petto e serve a Immobile l'1-0 al nono minuto. A quel punto è immediata la reazione dell'Udinese, vicinissima al pari con Nestorovski prima e Mandragora poi, anche se sarà Correa l'uomo che spezzerà in due il match. Due serpentine del Tucu e due rigori procurati: uno (dopo Var) concesso da Ekong. L'altro da Nuytinck. Il primo le segna Immobile concedendo il cambio a Luis Alberto per il secondo. 3-0 all'intervallo e partita già chiusa.
Nella ripresa la situazione non cambia: Musso salva il 4-0 di Lulic al 49' e Gotti decide di sostituire uno spento De Paul (dentro Fofana). Le prime mosse di Inzaghi sono Jony per Lulic e Cataldi per Leiva, in una ripresa ormai decisa e senza grandi spunti per entrambe le squadre. Entrano poi anche Barak, Teodorczyk e il debuttante André Anderson: sono proprio le sostituzioni le uniche notizie dei secondi 45 minuti. La Lazio vince e continua a convincere.
La Lazio ha vinto le ultime sei partite di Serie A, non ci riusciva da ottobre 2017 (sei anche in quel caso).
Per la prima volta in questo campionato la Lazio non ha subito nemmeno un tiro nello specchio, e per la prima volta l’Udinese non ha effettuato conclusioni nello specchio.
Nessun cambio dopo l'intervallo.
La Lazio ha concluso il primo tempo in vantaggio per la sesta volta in questa Serie A, mentre l'Udinese si trova sotto all'intervallo per la quarta volta in questo campionato.
Questa è la seconda volta che l'Udinese subisce tre gol nel corso del primo tempo in questa Serie A, la prima contro l'Atalanta.