Premiato come "Piacentino Benemerito 2019", il direttore sportivo bianconero è tornato sul duello al vertice con l'Inter: "Sarà una sfida che durerà fino alla fine. Conte? Gli faccio un in bocca al lupo, ma non troppo. Noi supercompetitivi, a gennaio nessun innesto sul mercato". Poi un retroscena: "Mihajlovic è stato vicino ad allenare la Juve"
Sabato sera la "sua" Juve affronterà in campionato la Lazio di Simone Inzaghi, piacentino come lui e grande amico fin dai tempi dell’infanzia: Fabio Paratici, intanto, ha già "battuto" l’allenatore bianconceleste, aggiudicandosi il premio di 'Piacentino Benemerito per l'anno 2019'. Durante la cerimonia di premiazione, il direttore sportivo della Juventus ha affrontato diversi temi, iniziando dal duello al vertice con l’Inter dell’ex bianconero Conte: "Se fa effetto vederlo su un’altra panchina? Sì, specialmente all’inizio, ma piano piano ci stiamo abituando. Non avevo dubbi che sarebbe stato un duello con l’Inter, una sfida che durerà fino alla fine. Noi comunque dobbiamo ringraziare Conte per quello che ha fatto per la Juve, prima da giocatore e poi da allenatore. Abbiamo vinto insieme, siamo legati a lui. Gli faccio un 'in bocca al lupo', ma non troppo…", ha affermato Paratici.
"Mihajlovic vicino alla Juve. Pallone d'Oro? Lo meritava Ronaldo"
Il ds bianconero ha poi svelato un retroscena relativo a Sinisa Mihajlovic: "È stato vicino a essere l’allenatore della Juventus, ma non posso dire quando, quindi vederlo adesso che sta bene è un grandissimo sollievo per tutti. Colgo l’occasione per dargli un grande abbraccio: è sempre stato un guerriero e una persona di grandi valori e lo ha dimostrato anche questa volta". Capitolo Pallone d’Oro: "Noi pensiamo che anche quest’anno avrebbe meritato di vincerlo Cristiano Ronaldo. Su quello dell’anno scorso – ha proseguito Paratici – lascio agli altri dire se lo meritasse o meno: ha segnato credo 12 gol in Champions, sette dai quarti alla finale. E vi assicuro che queste partite sono molto competitive e difficili da giocare. Noi pensiamo che meritasse di vincerlo quest'anno, figuriamoci quello precedente", le parole del ds della Juve.
"Khedira rientrerà presto. Nessun innesto a gennaio"
Paratici ha parlato poi di mercato e dell’infortunio di Khedira, costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico di pulizia artroscopica al ginocchio sinistro: "Khedira non ha un infortunio grave, un fastidio quasi di routine per i calciatori. Rientrerà in un breve periodo quindi non abbiamo intenzione di tornare sul mercato, questo al di là di Khedira. Pensiamo di avere una rosa supercompetitiva", ha concluso il ds bianconero.