Sfida salvezza tra le ultime due della classifica. Il Brescia riparte da Eugenio Corini dopo la breve e negativa parentesi targata Fabio Grosso. La Spal invece cerca una vittoria che manca da 7 turni e che potrebbe riportarla fuori dalla zona retrocessione
Ultima contro penultima: basterebbe questo per capire l'importanza della sfida tra Spal e Brescia. Un vero e proprio spareggio salvezza tra due squadre che finora hanno faticato molto, tanto da occupare le ultime due caselle della classifica di Serie A. La formazione ospite ha ripresentato in settimana Eugenio Corini, tornato alla guida della squadra dopo le tre partite con Fabio Grosso che però non hanno fruttato alcun punto al Brescia. Se gli ospiti hanno assoluto bisogno di punti, la stessa necessità la hanno anche i padroni di casa. Spal che non vince infatti da 7 giornate, dall'1-0 interno contro il Parma targato Petagna. A dare un po' di fiducia all'ambiente spallino è arrivata in settimana la netta vittoria per 5-1 contro il Lecce che ha qualificato la formazione di Semplici agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronteranno il Milan.
Esterni destri in dubbio
Oltre alla vittoria in Coppa Italia, la Spal può fare affidamento sul buon secondo tempo disputato a San Siro contro l'Inter nell'ultimo turno di campionato. Grande protagonista Valoti, autore del gol che ha riaperto la partita, che verrà confermato da titolare nella sfida contro il Brescia. Rispetto a Milano, rientra Missiroli, out in quella occasione per squalifica. Qualche problema sulla fascia destra dove sia Strefezza che Sala non sono al 100%, in caso di forfait da parte di entrambi, spazio a Thiago Cionek.
SPAL (3-5-2) probabile formazione: Berisha; Igor, Vicari, Tomovic; Cionek, Missiroli, Valdifiori, Valoti, Reca; Kurtic, Petagna. All.Semplici
Corini riparte dal 4-3-1-2
Cambio di modulo in vista per il Brescia, con il nuovo corso di Eugenio Corini che riparte dal 4-3-1-2. Spazio a Romulo nel ruolo di trequartista, mentre in attacco le maglie da titolare dovrebbero essere assegnate a Balotelli e Torregrossa, con Donnarumma pronto a insidiare i due. La principale differenza rispetto alla gestione Grosso sarà proprio nell'assetto difensivo che tornerà a 4, con Sabelli e Martella ad agire da terzini ai lati di Cistana e Chancellor.
BRESCIA (4-3-1-2) probabile formazione: Alfonso; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli, Tonali, Ndoj; Romulo; Balotelli, Torregrossa. All.Corini