Il tridente Dybala, Higuain e Ronaldo funziona a meraviglia nella prima partita insieme da titolari. Ronaldo fa doppietta, gli argentini si avvicinano spesso al gol e i tre si trovano benissimo. Udinese dominata, con la partita già chiusa nel primo tempo dopo il 3-0 di Bonucci. Nel finale l'1-3 di Pussetto. La Juve supera momentaneamente l'Inter (impegnata in serata contro la Fiorentina) e torna al primo posto della classifica
JUVENTUS-UDINESE 3-1 (highlights)
9' e 37' Ronaldo (J), 45' Bonucci (J), 90'+4 Pussetto (U)
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Danilo, Bonucci (76' De Ligt), Demiral, De Sciglio; Rabiot, Bentancur, Matuidi; Dybala (75' Bernardeschi); Higuain (80' Douglas Costa), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Troost-Ekong, Nuytinck; Ter Avest, Fofana, Mandragora, De Paul (67' Walace), Stryger Larsen (87' Nestorovski); Okaka (61' Pussetto), Lasagna. All. Gotti
Ammoniti: Dybala (J), Nuytinck (U), Bentancur (J)
Tutti insieme appassionatamente. Dybala, Higuain e ovviamente Cristiano Ronaldo. Il primo atto di una Juve con i suoi tre campioni d'attacco insieme da titolari si chiude in bellezza: Udinese battuta 3-1, e dominata nel primo tempo, dove è finita la partita. Una sfida giocata benissimo nei primi 45 minuti dalla squadra di Sarri, vinta coi due gol di Ronaldo e il tris di Bonucci di testa. Poi il calo di tensione della ripresa, dove Demiral, Bonucci e Buffon sono stati decisivi chiudendo ogni possibilità per l'Udinese di rientrare in partita nel punteggio, salvo su Pussetto al penultimo minuto di recupero. Gotti rimane al quartultimo posto del campionato. Juve, in attesa di Fiorentina-Inter, di nuovo prima.
La partita
La notizia che arriva dalle scelte ufficiali di Sarri è proprio quella, attesa da tempo dai tifosi (e non) bianconeri: il tridente delle meraviglie. Dybala gioca alle spalle di Higuain e Ronaldo, anche se i tre continuano a scambiarsi di posizione facendo venire il mal di testa alla difesa dell'Udinese. Per quanto riguarda gli altri, c'è Demiral titolare in difesa (seconda di fila per lui) e non De Ligt, con De Sciglio che gioca dal 1' sulla sinistra al posto di Alex Sandro. Pjanic e Cuadrado sono squalificati: giocano allora Bentancur e Danilo. Rabiot vince il ballottaggio con Emre Can a centrocampo, mentre in porta Szczesny dà forfait per un problema alla spalla: dentro Buffon. Dall'altra parte, invece, solo conferme per Gotti, che rilancia gli stessi XI del pareggio contro il Napoli. Pronti e via la partita è però quasi immediatamente a senso unico. Giusto qualche minuto di rodaggio e i tre là davanti iniziano a trovarsi. Ronaldo sblocca con un destro dal limite su una sponda da "9" di Dybala. Lo stesso argentino sfiora il gol, segna (poi giustamente annullato per un fallo di mano) e lancia un paio di volte in porta Higuain, anche lui a un passo dal 2-0. La rete arriverà ancora con Ronaldo, imbeccato benissimo dal Pipita. Una Juve corta, che fraseggia benissimo nello stretto, che recupera quasi immediatamente palla e - non da ultimo - che gioca molto bene, chiude così il match già nel finale di tempo con la rete di Bonucci di testa.
Dunque la ripresa, dove l'Udinese approfitta di qualche distrazione dei bianconeri. Dybala pizzica una traversa e poi ha tre chance Lasagna: una chiusa da Demiral, una sventata da un guizzo di Buffon e l'altra fermata da Bonucci. Pussetto e Walace sono le prime mosse di Gotti, mentre Sarri cambia il tridente solo al 75', con Bernardeschi dentro per Dybala (oltre a De Ligt per Bonucci e Douglas Costa per Higuain). Ancora Buffon salva sui tiri di Lasagna e Fofana, ma l'Udinese non riesce a riaprire la partita sotto il punto di vista del punteggio. Un miracolo di Musso e un palo negano a CR7 la tripletta, preludio alla rete di Pussetto, meritata ma giunta solo al 94'. Una bella Juve vince e convince.
Nessun cambio dopo l'intervallo.