Domenica alle 15.00 l'Inter affronta il Lecce al Via del Mare con tante trattative di mercato aperte: "Young è appena arrivato, a Lecce non ci sarà". Sullo scambio tra Spinazzola e Politano saltato: "Era una scelta tecnica, per il resto chiedete ad altri. Matteo era già con la testa a Roma? Il mercato scadrà tra 12 giorni, vediamo". E a Mourinho che lo aveva attaccato sull'affare Eriksen: "Normale amministrazione, nessun problema"
E' stato doloroso, ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente. Era veramente una grande persona.
Il suo ruolo non veicola difficoltà tattiche, non ci sono troppi compiti da svolgere. Si tratta del ruolo più semplice nel mio calcio: lui ha esperienza ed entusiasmo, ho visto però che non giocava molto al Manchester United. L'unico problema può essere quindi legato ad una condizione giusta, ma Young è pronto.
I discorsi tecnici li affronto con chi viene a chiedermi risposte: a volte vanno accettate alcune situazioni, la mia porta è sempre aperta e resto a disposizione per ascoltare tutto e tutti. Politano era già convinto di essere a Roma, voleva essere lì e andrà gestito nei prossimi 12 giorni: cercheremo di vedere cosa si può fare.
Stiamo parlando di un giocatore molto esperto: Young ha 34 anni e ha avuto un suo percorso importante. E' sicuramente affidabile e abbiamo bisogno di giocatori così, che possano colmare ansie o infortuni legati ad altri calciatori.
Vecino non sarà a disposizione, mentre Politano (lui come Spinazzola) sa che io ho fatto una scelta tecnica e sono rimasto su quella posizione. Per altre questioni dovete chiedere ad altri".
E' il momento più difficile per un allenatore, vanno gestite tante situazioni che però comportano dei virus da affrontare nella giusta maniera. Non è semplice, occorre confidare nella professionalità dei ragazzi. Devono pensare esclusivamente alla squadra senza farsi trascinare in altre situazioni e perdere concentrazione.
Non sarà semplice, l'unico modo che abbiamo per ripeterci è allenarci ancora di più. Facendo le stesse cose con identica predisposizione. Nuovi arrivati? Andremo a Lecce con il gruppo che conoscete.
Mi aspetto la stessa disponibilità del gruppo rispetto al girone d'andata.
Non posso inserirlo immediatamente per la trasferta, questa Inter lavora da mesi e lui è appena arrivato. Young farà allenamento oggi e domenica, da settimana prossima entrerà nel nostro progetto e diventerà eventualmente disponibile per la prossima contro il Cagliari.
Sicuramente non sarà un match abbordabile: dobbiamo restare concentrati come nelle ultime partite. Affrontiamo una squadra che gioca in casa e ha bisogno di punti. Parlo sempre di stabilità, di attenzione e concretezza su tutto: mi aspetto anche questo domenica.
No, assolutamente. Penso che questa sia "normale amministrazione": con José ci conosciamo e non c'è nessun problema.
Certamente, Lecce è la mia città dove sono cresciuto e dove ho i miei parenti. Tornare al Via del Mare è sempre qualcosa di speciale: lì ho esordito con quella maglia, ho fatto tanti anni ed è inevitabile che il Lecce sia nel mio cuore e ci resteranno per sempre. Ma oggi sono l'allenatore dell'Inter e domenica saremo avversari.
Il Lecce sta facendo il suo percorso: è partita per non retrocedere, penso abbiano disputato ottime gare ed esprimono un buon calcio. Se il campionato finisse oggi sarebbero salvi, ma c'è ancora un intero girone di ritorno. Però sono propositivi e hanno un buon allenatore. Gli auguro il meglio, sono di Lecce d'altronde.