Segna di nuovo il croato, che aveva già regalato i tre punti a tempo scaduto nell'ultima partita ai rossoneri. Tantissime occasioni da gol nei novanta minuti, soprattutto per Ibra e per Torregrossa, vicinissimo al vantaggio in ben più di un'occasione nel secondo tempo. Terza vittoria di fila per Pioli in A e quarta contando anche la Coppa Italia. Il Milan sale momentaneamente al sesto posto della classifica
BRESCIA-MILAN 0-1 (highlights)
71' Rebic
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli (88' Skrabb), Tonali, Dessena (70' Ndoj); Romulo; Torregrossa, Ayé (78' Al. Donnarumma). All. Corini
MILAN (4-4-2): G. Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Castillejo; Kessié, Bennacer, Calhanoglu (77' Krunic); Ibrahimovic, Leao (58' Rebic). All. Pioli
Ammoniti: Kjaer (M), Sabelli (B), Hernandez (M), Conti (M), Bennacer (M), Skrabb (B)
Sempre Rebic, l'asso nella manica di Pioli. Tre gol in due partite, di nuovo dalla panchina. E che valgono due vittorie per i rossoneri che salgono a quota tre successi di fila in campionato, come mai era capitato nel corso di questa stagione (due al massimo). E quattro contando anche la Coppa Italia. Una partita di grande sofferenza che il Brescia non avrebbe meritato di perdere, soprattutto in un secondo tempo dove le occasioni sono state tantissime per gli uomini di Corini, dopo un primo tempo più insidioso da parte del Milan. Ibra si divora un gol. Torregrossa ne sfiora almeno tre. Donnarumma (inteso come il portiere rossonero) è ancora decisivo. Il Milan sale così, attualmente, al sesto posto della classifica, mentre il Brescia rimane terzultimo pari alla Spal.
La partita
Nel Milan Pioli conferma dieci undicesimi dell'ultima sfida vinta contro l'Udinese: unica novità il ritorno di Calhanoglu dal 1', al posto di Bonaventura, largo a sinistra nel 442. In attacco ci sono invece ancora Ibra, in coppia con Leao per la terza volta di fila in campionato, e Rebic in panchina. In difesa torna Musacchio, ma c'è Kjaer titolare insieme a Romagnoli. Sul fronte opposto rientra Bisoli dopo la squalifica dello scorso turno. Titolare anche Dessena che aveva iniziato dalla panchina l'ultima contro il Cagliari. In attacco ci sono Torregrossa e Ayé, con Balotelli squalificato e Alfredo Donnarumma in panchina.
Il primo tempo mette subito in mostra una bella partita: nel complesso è un buon Brescia, più ordinato e costante del Milan, ma sono i rossoneri ad avvicinarsi più volte al vantaggio. Primi due tiri insidiosi a firma Kessié e Bennacer, poi una grande parata di Joronen su un colpo di testa di Ibra al 19'. Di Torregrossa e Ayé (nel giro di due minuti) le più grandi chance per il Brescia: largo il primo colpo di testa e sventato dal Donnarumma rossonero ii secondo. Ma l'occasione più clamorosa è ancora per lo svedese del Milan, che al 40' manda fuori da pochi passi un gran cross di Theo Hernandez dalla sinistra.
Dunque la ripresa, col Brescia ad iniziare fortissimo. Torregrossa fa subito il paio con la clamorosa occasione di Ibra mandando a un passo dal palo una rovesciata in area. Dunque - in serie - arrivano un gol annullato allo stesso Torregrossa (in fuorigioco sul tiro-cross di Tonali), due tiri sempre del numero 11 di Corini parati da Donnarumma e un salvataggio del portiere rossonero nell'uno contro uno con Bisoli in area. Un inizio super del Brescia a cui Pioli prova a rispondere inserendo Rebic per Leao. Calhanoglu ci prova col destro (fuori di poco dal limite), ma poco dopo sarà proprio Rebic a trovare la zampata decisiva in area. A quel punto il colpo per il Brescia, immeritatamente sotto, è durissimo. Ndoj mastica un tiro da ottima posizione dal limite, ma saranno soprattutto Castillejo (gol annullato per fuorigioco) e Hernandez (clamorosa traversa dopo una corsa di oltre cinquanta metri) ad avvicinarsi alla rete. Dopo tre minuti di recupero è ancora vittoria per il Milan.
In difesa torna Musacchio, ma va in panchina. Ancora Kjaer titolare insieme a Romagnoli. Conti sulla corsia di destra (Calabria non è tra i convocati) e il confermatissimo Theo Hernandez a sinistra, nonostante il rientro in panchina di Ricardo Rodriguez.
Le scelte di Corini
Nel Brescia torna Bisoli dopo la squalifica dello scorso turno. Titolare Dessena che aveva iniziato dalla panchina l'ultima contro il Cagliari. Confermati Tonali e Romulo, che si alza dietro le punte.
In attacco ci sono Torregrossa e Ayé, con Balotelli squalificato e Alfredo Donnarumma in panchina. Torna anche Mateju sulla corsia di sinistra.
Statistiche e curiosità
La 21^ giornata di Serie A si apre con l'anticipo del venerdì che si gioca al Rigamonti: il Brescia di Corini ospita un Milan rivitalizzato, reduce da due successi consecutivi in campionato.
Il Brescia deve superare i problemi che ha evidenziato nei match al Rigamonti: sono infatti ben 7 le sconfitte casalinghe del Brescia in questo campionato, più di ogni altra squadra.
Dopo la vittoria contro il Cagliari alla prima giornata di campionato, i successivi tre successi del Brescia in questa Serie A sono arrivati contro squadre che a inizio giornata erano posizionate dal 15º posto in giù.
Il Milan non ha pareggiato nemmeno una gara nelle ultime 13 trasferte di campionato (7 vittorie e 6 sconfitte).
Il Milan ha vinto cinque delle ultime sei partite di campionato in cui ha sfidato una squadra nelle ultime due posizioni in classifica a inizio giornata (completa un pareggio per 0-0 contro il Frosinone nel dicembre 2018).
Dopo un digiuno di tre giornate (rossoneri incapaci di andare a segno contro Sassuolo, Atalanta e Samp) sono state ben cinque le reti del Milan nelle ultime due partite di campionato, tante quante quelle realizzate dai rossoneri nei precedenti sette incontri nella competizione.
21 gol segnati e 26 subiti dal Milan in questa Serie A: a questo punto della stagione a livello di differenza reti i rossoneri hanno fatto peggio solo nel 1982, ovvero nel campionato della loro ultima retrocessione (-8 in quel caso, -5 oggi).
Nessuna squadra conta meno gol del Brescia nel quarto d'ora finale di partita (due, come Sassuolo e SPAL), mentre il Milan è, con il Verona, la formazione ad aver segnato meno nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo in questo campionato (1).
Il Brescia è la squadra più colpita di testa in questa Serie A (nove gol subiti), mentre il Milan ha realizzato una sola rete in incornata, firmata Calhanoglu proprio nella gara di agosto contro le Rondinelle.
I 19 gol subiti dal Brescia nell'ultima mezz'ora di partita rappresentano un record negativo in questo campionato.
Il Brescia è la squadra più in difficoltà a mantenere il vantaggio in questo campionato, avendo perso ben 19 punti una volta avanti nel punteggio; due pareggi e cinque sconfitte in 11 gare.
Il Brescia è la squadra che ha subito più reti sugli sviluppi di calcio d’angolo in questa Serie A: otto, l’ultima però a fine novembre (Pasalic)
Solo la SPAL (5.4%) ha finora registrato una percentuale realizzativa peggiore del Milan (6.9%) in questo campionato.
Il Brescia è la squadra che ha tentato meno conclusioni nel corso di questa Serie A, 223 - 11.2 di media a incontro.
Quattro assist, nato nel maggio del 2000: il centrocampista del Brescia Sandro Tonali è il più giovane tra i giocatori di Serie A con almeno un passaggio vincente in stagione.
Sarà assente per squalifica Mario Balotelli che con la maglia del Milan ha collezionato 63 presenze e 27 reti in Serie A.