Fiorentina-Genoa 0-0, gli highlights. Criscito sbaglia un rigore, Dragowski super
Al Franchi finisce senza reti, con la squadra di Iachini che non riesce a infilare la terza vittoria di fila. Grande protagonista il portiere viola, che para un rigore a Criscito (primo errore dal dischetto in carriera per lui) e nel finale salva su Pinamonti. I rossoblù raccolgono un punto con cui agganciano Spal e Brescia, terzetto a pari punti in fondo alla classifica
FIORENTINA-GENOA 0-0 (Highlights)
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli (65' Eysseric), Venuti (82' Maxi Olivera); Chiesa, Cutrone (59' Vlahovic). All: Iachini
GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Romero, Criscito; Ghiglione, Behrami (90' Jagiello), Schone, Sturaro, Barreca; Pandev (62' Sanabria), Favilli (70' Pinamonti). All: Nicola
Ammoniti: Pezzella (F), Schone (G), Milenkovic (F), Favilli (G), Venuti (F), Sturaro (G), Caceres (F)
Al 15' Dragowski (F) para un calcio di rigore a Criscito (G)
Un punto a testa, che a conti fatti fa più bene al Genoa, adesso non più ultimo da solo in fondo alla classifica, dove raggiunge Spal e Brescia, già sconfitte in questa giornata. Per la Fiorentina, invece, non arriva la terza vittoria di fila in campionato, ma i viola devono ringraziare soprattutto Dragowski, che para tutto, anche un rigore allo specialista Criscito (che in carriera ne aveva segnati 15 su 15).
Il portiere viola si ripete anche nel finale, strepitoso a tu per tu con Pinamonti, mentre per la Fiorentina l'occasione più grossa è la traversa di Milenkovic, che in seguito viene ammonito, così come Caceres. Entrambi diffidati, salteranno la Juve, costringendo Iachini a reinventarsi la difesa per la trasferta di Torino. Da monitorare anche le condizioni di Castrovilli, uscito per un forte giramento di testa senza aver subìto colpi: verrà sottoposto ad accertamenti nelle prossime ore.
Prima del fischio d'inizio l'omaggio della Curva Fiesole a Narciso Parigi, scomparso a 92 anni: fu l'autore dell'inno della Viola, con il celebre "Oh Fiorentina" che risuona ad ogni partita allo stadio Franchi.
Delusione abbastanza evidente per Cutrone, uscito dal campo insoddisfatto. Ha comunque stretto la mano a Iachini e dato un cinque ai compagni della panchina
Squadre pronte a rientrare in campo
Nell'immediato, invece, Iachini ha il problema di due centrali su 3 già ammoniti, dopo 38'