Udinese-Inter 0-2, gol e highlights: doppio Lukaku, Conte torna a vincere

Serie A

Alla Dacia Arena i nerazzurri interrompono la striscia di tre pareggi consecutivi grazie alla doppietta del belga (16 gol in campionato, 12 in trasferta), in gol due volte nella ripresa nel giro di 7’. L’Inter torna al secondo posto (+2 sulla Lazio e -3 dalla Juve) con la Lazio che mercoledì potrà tentare il controsorpasso nel recupero contro il Verona. Esordio in A per Eriksen, che però non brilla

UDINESE-INTER 0-2 (guarda gli highlights)

64' e 71' rig. Lukaku
 

UDINESE (5-3-2): Musso; Stryger Larsen, Becao, De Maio, Nuytinck (72' Jajalo), Sema (72' Zeegelaar); Fofana (83' Teodorczyk), Mandragora, De Paul; Lasagna, Okaka. All. Gotti

 

INTER (3-5-2): Padelli; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Moses (83' D'Ambrosio), Vecino, Barella, Eriksen (58' Brozovic), Young; Lukaku, Esposito (58' Sanchez). All. Conte


Ammoniti:
Barella (I), Stryger Larsen (U), Bastoni (I), Lasagna (U)


L'Inter torna a vincere, dimentica i tre pareggi di fila che l'avevano fatta scivolare dietro alla Juve e resta in scia ai bianconeri, preparandosi al meglio alla settimana che porterà al derby. Lo fa aggrappandosi a Lukaku, doppietta all'Udinese con cui diventano 16 i gol in campionato, entrambi nella ripresa dopo un primo tempo in cui non erano mancate le occasioni da ambo le parti, con la migliore sprecata da Esposito (titolare al posto dello squalificato Lautaro, e preferito a Sanchez).
 

Parte dal 1' anche Eriksen, alla sua prima in A, ma per cambiare musica occorrono due cambi nel secondo tempo: Conte toglie il danese e riporta Brozovic in regia, mentre Sanchez prende il posto di Esposito. Il risveglio dell'Inter porta nel giro di pochi minuti al vantaggio di Lukaku (interno sinistro chirurgico, piazzato sul palo lontano) e al raddoppio 7' dopo su rigore, procurato da una bella iniziativa di Sanchez, steso da Musso.
 

Lukaku si conferma un fattore soprattutto in trasferta (12 gol in 11 gare lontano da San Siro) ma paradossalmente i nerazzurri potrebbero arrivare al derby da terzi in classifica. Mercoledì, infatti, la Lazio (attualmente a -2 dai nerazzurri) recupererà la gara con il Verona e in caso di vittoria potrebbe scavalcare l'Inter.

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Bel momento anche quando, durante il riscaldamento, Lukaku è andato ad abbracciare il giovane Esposito, prendendogli il volto tra le mani e parlandogli da "fratello maggiore"
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Anche alla Dacia Arena viene ricordato Kobe Bryant, con una commemorazione speciale. Tifosi e giocatori in un silenzio quasi irreale, mentre sui maxischermi dello stadio vengono proiettate immagini del campione scomparso nei giorni scorsi
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Inter al momento terza in classifica, sorpassata nel pomeriggio dalla Lazio che ha vinto contro la Spal. Conte punta alla vittoria per riprendersi il secondo posto, anche se poi, eventualmente, i biancocelesti avrebbero l'occasione per il controsorpasso mercoledì, quando recupereranno la partita con il Verona
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In panchina, come detto, anche l'ex Alexis Sanchez, al quale è stato preferito Esposito. A Udine aveva messo in mostra le sue qualità nel 2008, rivelandosi come il "Nino Maravilla" e guadagnandosi la chiamata del Barcellona dopo tre grandi stagioni in bianconero (21 gol in 112 partite). Poi Arsenal e Manchester United, prima del ritorno in A con l'Inter
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E non poteva che coincidere con Udinese-Inter, la convocazione in prima squadra del giovane Filip Stankovic. Papà Dejan infatti, dopo le 10 stagioni in nerazzurro, aveva iniziato la sua carriera da allenatore facendo il vice di Stramaccioni proprio all'Udinese
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Curiosità dando un'occhiata alla distinta dell'Inter. Figura infatti Handanovic, nonostante l'infortunio. Conte, comunque, porta con sè anche Filip Stankovic, portiere della Primavera, classe 2002 e figlio dell'ex bandiera nerazzurra Dejan
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Le scelte di Gotti
De Maio si prende una maglia da titolare nella difesa a 3, che diventa a 5 a seconda dei movimenti di Stryger Larsen e Sema, sulle fasce. De Paul gioca in mediana, l'attacco è composto da Lasagna e Okaka
- di Redazione SkySport24
Diamo allora uno sguardo alle formazioni, iniziando da quella dell'Inter.
 
Conte manda in campo dal 1' i tre nuovi acquisti, tutti provenienti dalla Premier: Moses e Young sulle fasce, Eriksen in mediana. In porta, come detto, c'è Padelli, alla sua prima in A con i nerazzurri. Difesa a 3 in cui è confermato Bastoni, preferito ancora a Godin. In attacco, lo squalificato Lautaro è sostituito da Esposito, che farà coppia con Lukaku. L'ex Sanchez parte dalla panchina
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Non ci sarà invece Samir Handanovic, ex della partita, out per una botta alla mano. Per lo sloveno è a rischio anche il derby. Qui le ultime sulle sue condizioni

 

Handanovic, derby a rischio | Sky Sport

Le ultime sull'infortunio del portiere sloveno

 

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Osservato speciale anche il colpo del mercato invernale nerazzurro: tra i numeri che fanno sognare i tifosi dell'Inter, quello relativo agli assist forniti da Eriksen, 62 dal suo esordio in Premier League nel 2013, meglio di qualsiasi altro giocatore del campionato inglese

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Numeri da capogiro per Lukaku in trasferta: il belga è il primo giocatore a segnare 10 reti nelle sue prime 10 partite fuori casa di Serie A dai tempi di Shevchenko

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Occhi puntati su Kevin Lasagna, che ha segnato il suo primo gol in Serie A nel gennaio 2016. Proprio contro l'Inter, con la maglia del Carpi

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Due vittorie e due pareggi per Luca Gotti alla Dacia Arena: da quando è stato promosso come allenatore della prima squadra non ha mai perso in casa

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