Juve-Inter, Paolo Di Canio: "Lukaku non è dominante come contro le piccole"

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Paolo Di Canio

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Nel video l'analisi di Paolo Di Canio a Sky Calcio Club sulla prestazione dell'attaccante dell'Inter, dopo la sconfitta dei nerazzurri contro la Juventus: "Magari arriverà alla media di un gol a partita a fine anno, ma lo farà segnando contro le piccole". In questa stagione il belga ha giocato 13 partite contro le big: ha segnato in 4 di queste gare, restando a secco nelle restanti 9

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Romelu Lukaku è il giocatore scelto da Antonio Conte per far fare il salto di qualità alla sua Inter. La dirigenza nerazzurra ha fatto investimenti importanti per portarlo a Milano: per prendere l’attaccante belga, l’Inter ha dovuto versare nelle casse del Manchester United 65 milioni di euro più 10 di bonus (e una percentuale sulla futura rivendita). Cifre da top player, che rendono Lukaku l’acquisto più costoso nella storia dei nerazzurri (scavalcato Christian Vieri, 46,5 milioni, acquistato dalla Lazio nel 1999).

Di Canio: "Il rendimento di Lukaku non mi stupisce"

Normale quindi che tuttisi aspettassero la firma di Lukaku nelle partite che contano. Tutti tranne uno. Paolo Di Canio, intervenuto a Sky Calcio Club nel post partita di Juventus-Inter, commenta la prestazione del numero 9 nerazzurro, rimasto ancora a secco contro una grande squadra per la nona volta in stagione tra campionato e Coppe: “La prestazione di Lukaku per me non è una sorpresa. Lo abbiamo visto segnare tanto, lo farà ancora. Magari arriverà alla media di un gol a partita a fine stagione segnando contro le piccole, in partite contro squadre più normali, dove la sua fisicità e il suo carattere lo portano a sentirsi dominante e superiore”, spiega Di Canio, ribadendo un concetto già espresso quando Lukaku giocava in Premier League con le maglie di Manchester United ed Everton. “Il suo rendimento in partite come queste contro la Juventus non mi stupisce. Poi magari Romelu migliorerà con il tempo, ha tanti anni davanti per migliorare, anche a livello caratteriale non è pervenuto. Questo Lukaku per me non è una sorpresa, è quello che ho sempre visto nei sette anni di Premier League”, conclude Di Canio.

I numeri di Lukaku contro le big

Proviamo ad analizzare le prestazioni di Lukaku contro le grandi squadre in questa stagione. Prendiamo in considerazione le partite contro le prime 7 squadre nella classifica della Serie A, oltre alle sfide in Champions League contro Barcellona e Borussia Dortmund nel girone F. In totale sono 13 le gare giocate fin qui da Lukaku contro le big: ha segnato in 4 di queste partite, mentre nelle restanti 9 è rimasto a secco. Nello specifico, ha segnato contro: Milan (Serie A, andata e ritorno), Barcellona (Champions League, match di ritorno), Napoli (Serie A, due gol). Lukaku non è riuscito a segnare invece contro: Juventus (Serie A, andata e ritorno), Lazio (Serie A, andata e ritorno), Napoli (Coppa Italia), Roma (Serie A), Atalanta (Serie A), Borussia Dortmund (andata e ritorno). 

Di Canio: "Mi ha stupito la mancata reazione dell'Inter"

Di Canio si sofferma anche sui problemi in fase offensiva dell’Inter, evidenziati nel match perso a Torino contro la Juventus: “Nel primo tempo l’Inter è stata la squadra che è arrivata meglio nella zona conclusiva, solo che non ha la qualità. Candreva aveva sempre palla, poteva giocare sempre tranquillamente dalla parte di Alex Sandro, che doveva restare stretto e basso. Le sue azioni, però, non si sono concretizzate. Nessun cross decisivo, nessun tiro decisivo, nonostante la Juve abbia lasciato giocare l’Inter. C’è stata partita fino al gol, mi ha stupito la mancata reazione dell’Inter”.