Genoa, Nicola: "Qui è casa mia. Che emozione gli applausi dopo il ko con la Lazio"

Serie A
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L'allenatore rossoblù ha risposto alle domande dei tifosi con un video pubblicato su Instragram: "Il Genoa per me è speciale, mi sento a casa. Desidero e credo ciecamente alla salvezza. L'emozione più grande in questa mia avventura? Gli applausi dei tifosi dopo la sconfitta con la Lazio, sono stati un regalo"

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Nel "suo" Genoa è tornato da allenatore lo scorso dicembre in una situazione di classifica difficile ma con il chiaro obiettivo di centrare l'obiettivo salvezza. "Ci credo ciecamente e lo desidero fortemente. Sono certo che attraverso questo percorso di lavoro intrapreso raggiungeremo ciò che vogliamo", ha ammesso Davide Nicola in un video pubblicato su Instagram nel quale risponde a tante domande rivolte dai tifosi rossoblù. Un rapporto davvero speciale quello tra Nicola e il Genoa: "Qui a Genova mi sento a casa, è una realtà che mi fa stare bene. Il Genoa da sempre ha rappresentato per me qualcosa di speciale prima da giocatore e oggi da allenatore. E poi io gran parte del percorso scolastico l'ho fatto qui, mia moglie è di Genova e 4 dei miei cinque figli sono nati a Genova". 4 vittorie, due pareggi e tre sconfitte con lui in panchina, Nicola racconta come ha provato a cambiare il Genoa, oggi quartultimo a quota 25 punti: "Una volta arrivato ho detto quale fosse la mia idea di gruppo e di calcio. Si è fatta un'analisi dei giocatori a disposizione e si è deciso di iniziare a lavorare su alcune priorità. Da loro ho imparato molto di più: in qualche modo ci siamo completati".

"L'emozione più grande? Gli applausi dopo la sconfitta con la Lazio"

"L'emozione più grande fino a questo momento in questa avventura in panchina al Genoa? L’emozione più importante l’ho provata proprio dopo una sconfitta, quella contro la Lazio: gli applausi dei tifosi sono stati un regalo, ho capito che la gente apprezza la mentalità messa in campo della squadra", ha ammesso Davide Nicola. Che ha ben chiare le caratteristiche principali che deve avere un allenatore: "Sono 4: empatia, ascolto attivo senza pregiudizi, competenza ed umiltà, che non è mai abbastanza. La mia idea di calcio è veloce e aggressiva. Così si possono ottenere risultati, anche se ci sono pure gli avversari". Per concludere, sguardo al futuro: "Se resterò alla guida del Genoa anche il prossimo anno non lo so. Ma per me allenare il Genoa è sempre qualcosa di speciale, mi sento a casa, qui sto bene", ha concluso Davide Nicola.