Il talento giallorosso risponde alla domande dei tifosi su Instagram: "Il mio recupero procede molto bene, all'inizio è stata dura. Quest'anno siamo un gruppo bellissimo. Esultare sotto la Sud è speciale, sembra di vivere in un mondo tutto tuo"
Lavorare duro per lasciarsi definitivamente alle spalle l’infortunio al ginocchio subito nella gara contro la Juve dello scorso gennaio: rottura del legamento crociato, poi l’intervento chirurgico e adesso la fase di riabilitazione. "Il mio recupero procede molto bene, mi sento sempre meglio. Faccio gli allenamenti con le videochiamate, faccio ghiaccio, le solite cose che facevo a Trigoria le faccio qui", ha ammesso Nicolò Zaniolo in una diretta Instagram con la Roma nella quale ha risposta a tante domande dei tifosi giallorossi. Immancabile un pensiero sul brutto infortunio subito: "All'inizio è stata una bella mazzata. Il primo mese non riesci a fare le cose che facevi prima, da quando levi i punti inizia la discesa e vedi miglioramenti giorno dopo giorno. Ho sentito la vicinanza dei tifosi ho ricevuto molti messaggi che mi hanno riempito il cuore. Voglio ringraziarli tutti,", ha proseguito il talento classe 1999 della Roma.
"Quest’anno gruppo bellissimo. Che emozione esultare sotto la Sud"
Zaniolo che racconta poi le emozioni vissute prima dell’esordio in Champions avvenuta al Bernabeu contro il Real Madrid: "Il mister mi ha detto alle 11 della mattina che avrei giocato e fino alle 21 ho guardato il soffitto. Stavo in camera con Fuzato, stava al pc e io lo invidiavo un po' perché non aveva pressioni ma è stato bellissimo. L'esordio al Bernabeu e la doppietta con il Porto sono le emozioni più forte vissute con la Roma. Il gol più bello invece è quello segnato al Napoli". Il calciatore della Roma non nasconde l’emozione speciale nell’esultare sotto la Curva Sud: "È il sogno di tutti. Un'emozione unica, quando segni ti viene automatico andare sotto la Sud e quando stai lì sei in un mondo tutto tuo. Con chi mi trovo meglio in squadra? Siamo un gruppo molto unito. Ci sono poi compagni con cui mi trovo meglio come Pellegrini e Spinazzola, ma sono tutti ben disposti a tenderti una mano. Quest'anno abbiamo un gruppo bellissimo", ha proseguito Zaniolo
"Numero 22? Lo stesso del mio idolo Kakà"
Zaniolo rivolge poi un pensiero alla situazione attuale che sta vivendo il popolo italiano, alle prese con l’emergenza Coronavirus: "Quello che sta facendo la Roma è una grandissima cosa, aiutare lo Spallanzani anche grazie ai tifosi è stato bello. Bisogna ringraziare la società e i tifosi, uniti come una famiglia. La mia giornata tipo non è cambiata molto. Prima andavo al campo e poi tornavo a casa, dove rimanevo tutto il giorno. Ora rimango a casa, guardo film in tv, gioco a FIFA e a Call od Duty, aspettando questo periodo finisca. Se rivedo i miei gol? Sì, soprattutto in questo periodo. Li vedo su Youtube, a volte mi emoziono pure". Il calciatore della Roma spiega perché ha scelto il numero 22: "È la a data di nascita di mia madre. Poi è il numero del mio idolo, Kakà".