Juve, Szczesny: "Il mio idolo è Pinsoglio. Che emozione contro Atletico e Inter"

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Il polacco, protagonista insieme al terzo portiere bianconero di "A casa con la Juve", ammette sorridendo: "Carlo è il mio esempio, guardavo i suoi allenamenti e speravo di riuscire a mettere la sua intensità e la sua passione". Sulle gare più emozionanti con la Juve: "Contro l'Atletico in Champions e con l'Inter"

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"Per diventare un campione io ho scelto di seguire un esempio: ho scelto Carlo Pinsoglio. Lo vedo ogni giorno in allenamento, è un professionista. Mi sono sempre detto 'se riesco ad allenami con la sua intensità e la sua passione' magari riesco a diventare bravo come lui. Poi sono diventato anche titolare ed è anche merito mio. È importante però avere un idolo, un esempio da seguire". Wojciech Szczesny, portiere polacco della Juventus, risponde così alla domanda di un tifoso nel corso del format "A casa con la Juve", dove è stato protagonista proprio insieme a Carlo Pinsoglio, terzo portiere bianconero.

"Che emozioni le gare contro Atletico e Inter"

Il polacco ricorda poi le partite che maggiormente lo hanno emozionato con la maglia della Juventus: "La gara con l'Atletico Madrid dell'anno scorso in Champions, emozioni forti in quel match con la tripletta di Cristiano. Ma anche quella con l'Inter. Perché sentire Carlo che urlava dalla panchina era bellissimo, sembrava di avere ugualmente lo stadio pieno. Dal video della partita ho sentito solo Pinsoglio", sorride Szczesny, attualmente in Polonia. Domande anche per Pinsoglio, che con la Juve ha collezionato solo 2 presenze, nonostante le tante stagioni in bianconero: "Sono sono arrivato alla Juve che avevo 10 anni. Fino a 19/20 anni sono stato nel settore giovanile e poi ho fatto 7-8 anni in prestito fra Serie B e Serie C. Poi quando ho saputo che Szczesny veniva alla Juve ho deciso di tornare", ha ammesso sorridendo.