Milan, Rafael Leao a Sky Sport: "Ibrahimovic come un fratello. Darò tutto per la maglia"

Serie A

Intervistato da Sky Sport, l'attaccante rossonero ha raccontato il suo presente tra la mancanza del calcio giocato e gli allenamenti di Pioli: "Quando ricominceremo in campo, fisicamente staremo molto bene". Importante la figura di Ibra al suo fianco ("Se ti aiuta è perché crede in te"), poi il bilancio sulla stagione e la promessa al club: "Voglio riportare il Milan in Europa, dove merita"

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Affare estivo da 23 milioni di euro, Rafael Leão è uno dei protagonisti del presente e del futuro del Milan. Intervistato da Sky Sport, il 20enne attaccante portoghese si è raccontato a partire dal quotidiano: l'emergenza Coronavirus coinvolge tutti, calciatori compresi. "È un periodo un po’ noioso perché non stiamo facendo quello che ci piace di più - ha spiegato l’ex Lille -, cioè: essere in campo, sentire i nostri tifosi, stare con i nostri compagni, affrontare i nostri avversari. Stiamo comunque cercando di rimanere attivi, tra tv e playstation". Inevitabilmente il pensiero è rivolto al calcio giocato: "Mi manca il calcio, vorrei giocare ma prima viene la salute. E questo momento va rispettato perché delicato. Sono sicuro che tutto andrà bene e saremo presto in grado di giocare nuovamente al calcio".

Il bilancio sulla stagione

In attesa delle indicazioni sulla ripresa del calcio e degli allenamenti in gruppo, Leão ha parlato di come sta lavorando individualmente: "Gli allenamenti di Pioli sono intensi, e sono molto utili per non perdere la forma. Sono sicuro che quando ricominceremo ad allenarci sul campo, fisicamente staremo molto bene". Per il giovane portoghese 21 gare e 2 gol in questa Serie A, campionato analizzato dal giocatore: "Ho iniziato bene la stagione nonostante all’inizio non giocassi tanto, ma quando ho avuto la mia chance ho provato ad aiutare la squadra attraverso le mie qualità. Durante la stagione ci sino momenti nei quali gli altri vanno più forte di te, e serve avere pazienza. La squadra viene prima del singolo: l’importante è farsi trovare pronti quando chiamati in causa".

"Ibra è come un fratello"

Ovviamente l’intenzione è quella di alzare il suo livello in campo: "Posso dare e fare di più. So cosa posso ancora dare, credo in me stesso. L’Italia per me era una nuova esperienza, un nuovo campionato. Ma sento di essere cresciuto tanto dal punto di vista tattico. E sono fiducioso e per questa e per la prossima stagione". Un pensiero rivolto anche a Zlatan Ibrahimovic, partner d’attacco d’eccezione in rossonero: "Ibra è un compagno di squadra straordinario, per me è importante. L’ho già detto: è come un fratello maggiore. Prova sempre a darmi consigli, di aiutarmi. Quando uno come lui ti dà una mano devi solo ascoltare perché certamente se lo fa è perché intravede qualcosa in te. Crede in te, pensa che tu possa dare qualcosa al calcio".

Futuro Milan

Quali sono i momenti più belli vissuti finora in rossonero? "L’esordio nel derby contro l’Inter e il primo gol a San Siro contro la Fiorentina", assicura Leão. In chiusura c’è anche il suo obiettivo targato Milan: "Non mi piace fare promesse, ma preferisco rispondere sul campo. Ma prometto di dare tutto per questa maglia, chiedo ai nostri tifosi di supportarci ancora, come già avvenuto più volte quest’anno nei momenti complicati. Vogliamo riportare il Milan in Europa, nei posti che merita. Nei grandi palcoscenici, siamo il Milan".