Serie A, le ipotesi per concludere il campionato

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Alessandro Alciato

Alessandro Alciato

Nell'Assemblea di Lega i 20 club di Serie A sono riusciti a trovare un accordo per provare a concludere la stagione 2019/2020.  Non solo. Hanno anche formulato due ipotesi per la ripresa del campionato: prima possibilità il 13 giugno, l'alternativa è ripartire il 20 giugno. In entrambi i casi, l'ultima giornata si giocherebbe il 1° agosto

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Tutti disponibili al dialogo col Governo, per tentare di portare a termine la stagione. L’Assemblea di Lega ha messo d’accordo 20 presidenti di Serie A su 20, chi più sorridente, chi meno. Soprattutto, ha reso ancora più forte la linea del presidente di Lega Dal Pino, che nei giorni scorsi aveva aperto un canale diretto con il ministro dello Sport Spadafora. Si capisce tutto dalle quattro righe di comunicato ufficiale, diffuso in un primo maggio fatto più di lavoro che di festa per i dirigenti del calcio.

 

Nella stessa Assemblea, si sono ipotizzate anche le possibili date di ripartenza del campionato. Con il 13 giugno come prima possibilità, ripartendo dalla 27esima giornata, cioè quella di Bologna-Juventus, Atalanta-Lazio e Inter-Sassuolo per restare alle prime della classifica. Per poi giocare i recuperi il 17 giugno e finire il 1° agosto, con finale di Coppa Italia il 22 luglio. La seconda ipotesi prevede il via il 20 giugno, i recuperi il 24 giugno, niente Coppa Italia e ultima giornata sempre il 1° agosto.

 

Andrea Agnelli, presidente della Juventus ma anche dell’associazione dei club europei – l’Eca – è stato chiaro: "Ribadisco con forza che la Juventus ha la ferma volontà di concludere la stagione 2019/20. Iniziando gli allenamenti il 18 maggio e le partite a giugno, ci saranno modi e tempi per concludere le stagioni. Rispettando le indicazioni dell’Uefa e dell’Eca".

 

Per la ripresa degli allenamenti, e quindi di tutto il resto, resta però fondamentale un passaggio: l’incontro fra la Federcalcio e il Comitato Tecnico Scientifico del Governo per trovare un accordo sul protocollo medico. Domenica dovrebbe essere il giorno. Intanto la Regione Emilia-Romagna, attraverso un’ordinanza firmata dal governatore Bonacini, ha di fatto autorizzato i calciatori di Bologna, Parma, Sassuolo e Spal ad effettuare allenamenti individuali da lunedì. Spal e Parma hanno deciso comunque di aspettare, mentre Bologna e Sassuolo permetteranno ai giocatori di andare a correre sui campi di Casteldebole e Mapei Centre. La Regione Campania, sta per autorizzare gli allenamenti individuali del Napoli a Castelvolturno. Non ci saranno comunque troppe fughe in avanti, in attesa di discutere i protocolli.