Spadafora: "Ok allenamenti di squadra dal 18 maggio, la Figc ha accolto richieste CTS"

Serie A

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, durante l'informativa alla Camera: "Ho ricevuto la comunicazione del presidente della Federcalcio Gravina e mi ha detto che hanno accolto le osservazioni del Cts riadattando il proprio protocollo e quindi consentendo senza altre difficoltà di poter riprendere gli allenamenti di gruppo dal 18 maggio"

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"Il campionato di calcio riprenderà, se riprenderà, solo se saranno state adempiute una serie di misure, ovvero misure di sicurezza e il protocollo". Così il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora nella mattinata del 13 maggio durante l'informativa al Senato sulla possibile ripresa della Serie A. "La sottovalutazione ha portato alla quarantena per molte squadre, vogliamo evitare situazioni di questo genere", ha aggiunto il Ministro. "Ho lavorato in queste settimane per dare risposte al mondo dello sport - ha detto Spadafora -. Sono consapevole della passione intorno al calcio e dell'importanza del settore, ma ho trovato eccessivo l'inasprimento del dibattito intorno al calcio in un momento come questo".

Spadafora: "Centri sportivi aperti entro 25 maggio"

Spadafora ha anche parlato della riapertura dei centri sportivi in Italia: "Riapriremo le strutture sportive al massimo entro il 25 maggio, se possibile anche prima - ha detto -. Metteremo risorse a disposizione per attuare il protocollo di sicurezza per le realtà che avessero problemi ad attuarlo attraverso la società Sport e Salute". Il Governo ha stanziato un fondo di circa un miliardo di euro di risorse complessive per il mondo dello sport: "Complessivamente tra risorse ordinarie e straordinarie arriviamo a circa un miliardo di euro di risorse complessive. Tra queste, il bonus ai lavoratori sportivi. Ad oggi già stato dato il bonus ad oltre 75.000 lavoratori sportivi - ha detto il Ministro -. Riguardo alla riapertura del bando sport e periferia, abbiamo raddoppiato il fondo con 140 milioni di euro. Ci sarà poi anche il voucher per le palestre. Lo sport potrà trarre da questo dramma anche un'occasione per rigenerarsi". 

L'intervento di Spadafora alla Camera

Nel pomeriggio del 13 maggio, nel corso del suo intervento alla Camera, il ministro Spadafora ha aggiunto: "Ho ricevuto la comunicazione del presidente della Federcalcio Gravina e mi ha detto che hanno accolto le osservazioni del Cts riadattando il proprio protocollo e quindi consentendo senza altre difficoltà di poter riprendere gli allenamenti di gruppo dal 18 maggio. Se il campionato dovesse riprendere come tutti auspichiamo sarà grazie al fatto che ci saremmo arrivati mettendo tutto e tutti in sicurezza e non con la fretta irresponsabile o strumentale di chicchesia. Del resto la forte richiesta di ripresa del campionato era del tutto in netto contrasto con una situazione emergenziale".

Spadafora: "Vogliamo riaprire il campionato per farlo concludere"

Nel corso del suo intervento pomeridiano alla Camera, Spadafora ha aggiunto: "Capisco che sebbene la mia delega riguardi tutto il mondo dello sport, ci sia un'attenzione particolare per il calcio. Sono consapevole dell'importanza sociale del calcio, ma anche del fatto che sia una delle industrie più importanti ed è un valore aggiunto per il nostro Paese. Il dibattito politico si è inasprito in maniera incomprensibile, la priorità degli italiani è quella della salute e del lavoro. Per la ripresa degli allenamenti, sono arrivati i rilievi del Cts sul protocollo: quarantena delle squadre in caso di nuovi positivi, responsabilità dei medici sportivi, necessità che i tamponi non vadano a discapito dei cittadini. C’è incertezza sull'argomento, l'abbiamo riscontrata all'estero, tra gli opinionisti, i giornalisti, i presidenti, i giocatori. Perché la quarantena obbligatoria per tutta la squadra, se una cassiera positiva in un supermercato non blocca l'azienda? I calciatori stanno a contatto e non si possono utilizzare mascherine. Per quanto riguarda la Germania, invito tutti a considerare il caso della Dinamo Dresda, finita in quarantena per 15 giorni. Non possiamo dunque sottovalutare il problema. Solo qualche settimana fa diversi giocatori sono finiti in quarantena. Vogliamo riaprire il campionato per farlo concludere, il tutto però in sicurezza. Devo dare risposte a tutti gli altri sport, anche quello di base".