Figc: campionato sospeso fino al 14 giugno, ma si lavora per ripartire il 13

Serie A
Alessandro Alciato

Alessandro Alciato

La Figc ha sospeso tutti i campionati di calcio fino al 14 giugno compreso, adeguandosi alle indicazioni del nuovo dpcm. Non è da escludere però che il Governo possa cambiare orientamento, pertanto si continua a lavorare per ripartire il 13 giugno. E mentre si attende la decisione del Cts sul protocollo aggiornato per gli allenamenti collettivi, nelle prossime ore si riunirà il comitato medico federale per stilare un altro protocollo: quello da applicare quando ricomincerà la Serie A

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La Federcalcio, recependo il decreto del presidente del Consiglio del 17 maggio che prevede la sospensione fino al 14 giugno di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, ha a sua volta sospeso fino allo stesso giorno tutte le proprie competizioni calcistiche. Compreso il campionato di Serie A, che quindi, allo stato attuale delle cose, non potrà ricominciare prima del 15 giugno. La Lega aveva indicato nel 13 il giorno di ripresa, con il 20 come seconda ipotesi, in ogni caso non è da escludere che il Governo possa cambiare il proprio orientamento, allineandosi alle decisioni prese dal mondo del calcio. La possibilità esiste, ed è per questa soluzione che la Federcalcio fa il tifo. Lo si intuisce da una frase un po’ burocratica contenuta nel comunicato ufficiale della stessa Figc: “Nelle more di ogni ulteriore e auspicabile decisione dell’autorità competente, la Federcalcio proroga lo stop ai campionati fino al mese prossimo”.

 

Prima di parlare però della ripresa della stagione, si deve discutere del nuovo protocollo per la ripresa degli allenamenti collettivi. Quello che prevede, fra le altre cose, sedute senza distanziamento minimo fra i calciatori e l’isolamento in ritiro per la squadra che dovesse avere un giocatore positivo al Covid-19, con possibilità comunque di continuare il lavoro sul campo. Il Comitato Tecnico Scientifico lo sta per valutare, rendendo il martedì molto interessante. Una bocciatura complicherebbe parecchio le cose. Senza il protocollo, e senza le linee guida per le sedute degli sport di squadra, intanto si va avanti con gli allenamenti individuali; a parte il Parma, che è in ritiro a Collecchio.

 

Mercoledì, in Consiglio Federale, si decideranno molte cose. Ma che in Federcalcio regni una discreta dose di ottimismo, si capisce svelando un incontro che andrà in scena nelle prossime ore. Si riunirà infatti il comitato medico federale. Obiettivo: iniziare a stilare un altro protocollo ancora, quello che verrà applicato nel momento in cui ricomincerà il campionato. Qualunque sia la data.

Il comunicato della Figc

La FIGC, preso atto delle determinazioni assunte nel DPCM del 17 maggio recante "misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale" e preso atto della sospensione sino al 14 giugno 2020 degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, di cui al citato Decreto, nelle more di ogni ulteriore e auspicabile decisione della autorità competenti a riguardo, ha prorogato la sospensione dell’attività sportiva fino al 14 giugno 2020.