Il giocatore della Roma sarà sottoposto a un altro piccolo intervento al setto nasale: mercoledì l'operazione, dopo sarà costretto a restare fermo per due o tre giorni. Era già programmato da tempo. A metà della prossima settimana il rientro in gruppo
Una ripartenza che slitta ancora per Zaniolo. Nulla a che vedere con il crociato operato a gennaio, ma stavolta per un'operazione che effettuerà mercoledì al setto nasale per risolvere l'ipertrofia dei turbinati. Servirà per migliorare la respirazione sotto sforzo e a riposo, utile anche nel recupero notturno. Slitterà dunque di 10-15 giorni il suo rientro per la prima volta in gruppo, saltando le prime partite del campionato.
In una ripartenza dopo una media di 1,75 punti a partita, la quarta della serie A, nelle prime 12 di campionato. Una crescita a 1,9 di media a metà del cammino, culminata con la partita perfetta a Firenze, fino al calo evidente dopo la sosta natalizia con la media scesa a 1,4.
Con l'energia in più di Zaniolo tra un mese, quando tornerà tra i convocati. 1740 minuti giocati, 6 reti e 2 assist prima dell'infortunio al ginocchio dello scorso 12 gennaio. Quattro cessioni nella strategia di Pallotta per monetizzare circa 100 milioni: Schick, Florenzi, Under e Kluivert. È il piano, unito ad un'altra decina di operazioni in uscita, per tenere stretto Zaniolo e, accanto a lui, Pellegrini. Andando incontro anche alla volontà di Mkitaryan e Smalling di rimanere a Roma.
Con un punto fermo. L'incedibilità di Nicolò Zaniolo ribadita a quei club, in Italia e nella Premier, che si sono avvicinati a lui anche dopo l'operazione al crociato.