Tredici gol nelle ultime quattro partite per la squadra di De Zerbi, che sale momentaneamente a -3 dal settimo posto Europa League. Sempre avanti il Sassuolo, rimontato solo due volte. Segnano Caputo, Berardi (su rigore), Boga e Muldur. Il Lecce rimane terzultimo, sesto ko consecutivo per Liverani
SASSUOLO-LECCE 4-2 (Highlights)
5' Caputo (S), 27' Lucioni (L), 63' rig. Berardi (S), 67' rig. Mancosu (L), 78' Boga (S), 82' Muldur (S)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur (85' Toljan), Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos (57' Peluso); Bourabia, Locatelli; Berardi, Traoré (46' Djuricic), Boga (84' Magnanelli); Caputo. All. De Zerbi
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Calderoni; Petriccione (67' Falco), Tachtsidis, Barak; Shakhov (67' Mancosu); Farias, Babacar. All. Liverani
Ammoniti: Babacar (L), Caputo (S), Petriccione (L), Djuricic (S), Marlon (S), Paz (L), Tachtsidis (L)
Poteva essere scatto salvezza o scatto Europa League. Alla fine è un poker che conserva il sogno europeo del Sassuolo. Quarta partita di fila con tre o più gol. Tredici nelle ultime quattro giornate. Unica squadra insieme all'Atalanta ad avere almeno tre giocatori con 11 o più reti segnate in questa Serie A: Caputo, Berardi e Boga, il tridente tutto in gol contro il Lecce, bravo a rimontare due volte ma poi messo ko nel finale. Complici i tanti infortunati (metà panchina arrivava dal vivaio e soli due cambi effettuati da Liverani), ma complice anche il grande stato di forma della squadra di casa.
La partita
Nel Sassuolo tornano dal 1' Berardi e Caputo (in panchina contro la Fiorentina dall'inizio). Conferme per Boga e Traoré. Senza Obiang è Bourabia che vince il ballottaggio con Magnanelli a centrocampo, per un posto accanto a Locatelli, mentre è out anche Rogerio, gioca Kyriakopoulos sulla corsia di sinistra. Tante invece le assenze in casa Lecce per Liverani, che torna al 4312 con Shakhov alle spalle di Farias e Babacar. Ritorna Lucioni in difesa. Mancosu e Falco ci sono, ma solo in panchina. Confermato il centrocampo. Pronti e via è subito Sassuolo: un lancio in profondità di Locatelli (già a +1 sugli assist personali dell'intera scorsa stagione) pesca Caputo che non perdona. Gol, non certo una novità, anche perché solo lui, Ronaldo e Immobile sono riusciti a realizzare almeno 15 gol negli ultimi due campionati di A. Col bell'inizio il Sassuolo sembra allora in pieno controllo del match. Ferrari sfiora il bis da palla inattiva, Gabriel salva. Ma sarà proprio da fermo (su un corner) che arriverà l'inatteso pari. Il Lecce, di fatto alla prima occasione, trova il gol con Lucioni in volée sull'angolo di Calderoni.
Dunque la ripresa. A iniziare meglio, sull'onda di fine primo tempo, è il Lecce, che alza il proprio baricentro e si fa più coraggioso. Djuricic e Peluso sono le prime due mosse di De Zerbi, che torna in vantaggio grazie al rigore di Berardi per un fallo in area di Paz. La reazione del Lecce, però, è immediata. Babacar guadagna una punizione dal limite che il Var corregge in rigore. Liverani non ha dubbi: immediato doppio cambio con l'ingresso di Falco e Mancosu, che al primo pallone del match si prende la responsabilità del tiro. A segno. E anche per lui statistica "alla CR7": tra chi ha calciato almeno otto rigori nei top 5 campionati europei solo Ronaldo (9 su 9) e proprio Mancosu (8 su 8) hanno il 100% di realizzazione. Finite le emozioni? Affatto. Tempo altri dieci minuti e Boga sforna una magia tra controllo, dribbling e tiro. Tris. A quel punto il Lecce non ha più le forze per rimontare. Muldur chiude i giochi lasciando la squadra di Liverani al terzultimo posto e al sesto ko di fila. Tra due domeniche in programma l'autentico scontro salvezza col Genoa. Sogno Europa invece vivo per il Sassuolo, che però sfiderà Lazio e Juve in due delle prossime tre giornate.
Quello di oggi è il secondo gol di Lucioni in Serie A (il primo risale ad ottobre 2019 contro l'Atalanta). Entrambe le sue marcature sono arrivate in trasferta.
Caputo ha partecipato a quattro delle ultime sette reti interne del Sassuolo in Serie A (tre gol e un assist).