L'allenatore rossoblù punta sull'ironia per provare a fermare Ibra: "Spero sia meno cattivo del solito e che abbia pietà per un convalescente come me. Quando era alla Juve arrivammo quasi alle mani, ma ora siamo legati da un'amicizia che durerà per sempre". Sugli obiettivi: "Voglio andare in Europa"
Un rapporto forte che va oltre il campo, un legame che ha superato anche qualche screzio ("Arrivammo quasi alle mani quando era alla Juve") e che lo scorso gennaio stava per riunirli al Bologna. Poi la proposta del Milan, il sì ai rossoneri e adesso un nuovo confronto da avversari. Zlatan Ibrahimovic al centro dell’attacco della squadra di Pioli, Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossoblù. "Spero che abbia rispetto e pietà di un povero malato convalescente come me. Speriamo sia meno cattivo del solito con un suo amico", il messaggio che l’allenatore del Bologna ha scherzosamente invitato a Ibra in conferenza stampa in vista della sfida contro i rossoneri in programma sabato sera, ore 21.45, a San Siro.
"Futuro Ibra? Non so, la nostra amicizia rimarrà sempre"
"Io e Ibra arrivammo quasi alle mani quando era alla Juventus. Poi abbiamo fatto amicizia quando arrivò all'Inter: è svedese sì, ma i suoi genitori sono slavi come me e tra noi c’è grande rispetto reciproco. L'ho cercato in chiave mercato? Cose passate, ora non so cosa succederà l'anno prossimo: una cosa è certa, l'amicizia rimarrà sempre”, ha aggiunto Mihajlovic in merito al futuro dello svedese in scadenza di contratto con i rossoneri. “Milan in forma? Andremo a fare la nostra partita e anche il Napoli stava bene ma poi ha sofferto. Dipende da noi, andremo in campo sapendo che li metteremo in difficoltà”, ha aggiunto Mihajlovic.
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"Il mio obiettivo è andare in Europa"
Decimo posto in classifica a quota 43 punti, Mihajlovic analizza così le ultime uscite del suo Bologna: “Con il Cagliari abbiamo dominato, con il Parma avevamo già vinto e anche con il Napoli meritavamo noi: ma abbiamo fatto 3 punti al posto di 9”. Risultati che hanno spento quasi definitivamente le speranze di conquistare un posto un Europa nella prossima stagione, con la carenza di gol degli attaccanti come problema da risolvere anche in chiave futura: "Santander è stato spesso infortunato. Con una prima punta al posto di Barrow sarebbe un'altra storia. Il mio obiettivo è quello di andare in Europa. Con la società se ne parlerà dopo la fine del campionato". Mihajlovic che a inizio conferenza ha invitato tutti a fare una donazione sul sito www.ailbologna.it, l’associazione italiana contro le leucemie linfomi e mieloma.