
Serie A, i giocatori col maggior rapporto tra espulsioni e partite giocate. CLASSIFICA
Promettente difensore del Cagliari, Andrea Carboni è stato espulso al 48' nella sfida pareggiata contro il Sassuolo. Non era la prima volta per 19enne sardo, già allontanato a inizio luglio contro l'Atalanta. Due rossi in 6 presenze per lui, saldo che lo inserisce tra i più "cattivi" con il minor numero di incontri disputati nella storia della Serie A. Ricordate tutti gli altri? Ecco la top 20 stilata attraverso i dati Opta

Lanciato in prima squadra da Walter Zenga, Andrea Carboni rappresenta il futuro del Cagliari per mezzi e qualità. Da gestire invece l’irruenza, d'altronde due espulsioni nelle prime 6 presenze di campionato rappresentano un saldo da migliorare. Addentriamoci nella top 20 con i giocatori più espulsi che hanno disputato il minor numero di gare in Serie A, non prima di un'altra curiosità…
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Ricordate chi sono i calciatori che hanno ricevuto più rossi nella storia del campionato italiano? Ecco i primi 6:
- Paolo Montero: 16 espulsioni
- Luigi Di Biagio: 12 espulsioni
- Giulio Falcone: 12 espulsioni
- Cristian Ledesma: 12 espulsioni
- Sulley Muntari: 12 espulsioni
- Giampiero Pinzi: 12 espulsioni

1) TOMMASO BERNI: 3 cartellini rossi in 9 presenze
Chi condivide la stessa media espulsioni per gare giocate con Carboni è il terzo portiere dell’Inter. Curiosità: Berni non gioca un incontro ufficiale dal 2012 con la maglia della Sampdoria, va da sé che i rossi rimediati in stagione dalla panchina contro Cagliari e Parma (insieme all’espulsione sempre da riserva nel 2012 in Inter-Samp) lo iscrivono ai vertici di questa speciale classifica

Detto di coloro che hanno collezionato più rossi nel minor numero di incontri disputati in Serie A, torniamo al "cattivo" per eccellenza. Sono 16 le espulsioni rimediate da Paolo Montero nel campionato italiano, provvedimenti disciplinari raccolti in 267 gare ufficiali (80 con l’Atalanta e 187 con la Juventus). Ebbene, l’ex difensore uruguaiano non trova posto nella classifica di Opta: un rosso ogni 16 gare per lui. Un duro, vero, ma non il più cacciato nel rapporto tra sanzioni e presenze