L’orgoglio friulano e l’essere una comunità presente in moltissimi luoghi del mondo è il tema della divisa da trasferta che utilizzerà quest'anno l'Udinese: un omaggio a tutte le città dove è presente un "Fogolâr Furlan". Ecco i dettagli
La maglia da trasferta dell'Udinese, con collo alla coreana con inserti in maglieria, è azzurra con maniche in contrasto blu navy. Tre i dettagli grafici che la arricchiscono con riferimenti storici. Il backneck è personalizzato con etichetta a bande bianconere sulla quale appare lo stemma della squadra e la scritta "I PRIMI BIANCONERI D’ITALIA". Sul petto, a sinistra, lato cuore c'è la patch con lo stemma del club. Il kit è completato da shorts azzurri con coulisse bianche e calzettoni azzurri con due righe orizzontali sul bordo superiore, una gialla e una rossa
La banda diagonale rappresenta tutte le città dove sono presenti i Fogolârs furlans (al singolare Fogolâr Furlan, ossia "Focolare Friulano"), associazioni diffuse in tutto il mondo e costituite da emigrati originari del Friuli Storico e loro discendenti, perlopiù nativi locutori di lingua friulana, ma anche del dialetto veneto (per gli originari dell'area venetofona in provincia di Pordenone e Venezia, o di altre piccole isole linguistiche venete, come la Bisiacaria), del Resiano, dei dialetti germanici del Friuli e talvolta anche dello sloveno beneciano.
Situate perlopiù nei centri di maggiore immigrazione, sono associazioni che raccolgono l'eredità culturale e sociale dei friulani nel mondo, e che promuovono il mantenimento e lo sviluppo della lingua e della cultura tra i friulani "delle generazioni successive" nonché i rapporti tra le comunità e la madrepatria
Un atto d'amore verso il Friuli e la sua gente in ogni angolo del pianeta. È questa la ratio alla base del nuovo kit da trasferta. Il richiamo ai colori della terra di cui l'Udinese sin dalla sua fondazione è ambasciatrice privilegiata in tutto il mondo, l'aquila del Friuli stilizzata sulla divisa e il ricamo Alè Udin sul colletto a rinsaldare un vincolo che è più forte di tutto anche e sopratutto della distanza.
Ed infatti la nuova seconda maglia è stata svelata con una modalità a dir poco suggestiva: sono stati infatti i fogolars di tutto il mondo a svelare la maglia che il club ha recapitato a tutti gli oltre 140 fogolars del mondo all'interno di un cofanetto contenente anche una lettera scritta dal patron Gianpaolo Pozzo. Il primo a svelarla, con un post sui social, è stato il fogolar di Shanghai ma, poi, l'onda si è espansa e si espanderà in ogni angolo del pianeta dove c'è anche solo un friulano, in tutti e 5 i continenti
Un messaggio di simbiosi tra l'Udinese e il Friuli che una volta di più ricorda cosa significhi questo club per tutta la gente friulana in tutto il pianeta, con i colori bianconeri da sempre motivo di orgoglio e vincolo quasi sacro dell'identità di un popolo. E infatti Macron e Udinese non hanno trascurato nessun dettaglio, come ulteriormente testimoniato dalla banda gialla diagonale che attraversa la maglia, composta dai nomi stilizzati di tutte le città del mondo che ospitano i fogolars
E naturalmente non poteva mancare anche il richiamo alla nascita della Patrie Dal Friul, con l'anno di fondazione 1077 stampato tono su tono sulla manica destra. Nella foto, in dettaglio, il ricamo "Alè Udin" sul colletto
