Senza Dzeko, in panchina per 90 minuti e sempre al centro del mercato, la Roma fa 0-0 col Verona sotto gli occhi del nuovo presidente Dan Friedkin, presente allo stadio. Partita ricca di occasioni, le migliori della Roma per Mkhitaryan, Pedro, Pellegrini e Spinazzola, che colpisce la traversa all'85'. Due traverse anche per il Verona con Tameze e Dimarco
VERONA-ROMA 0-0 (highlights - pagelle)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Cetin, Gunter (67' Ruegg), Empereur (19' Lovato); Faraoni, Veloso, Tameze (67' Barak), Dimarco; Danzi, Tupta (46' Zaccagni); Di Carmine (78' Ilic). All. Juric (in panchina Paro)
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp (72' Santon), Diawara (89' Villar), Veretout, Spinazzola; Pedro, Pellegrini (79' Kluivert); Mkhitaryan. All. Fonseca
Ammoniti: Danzi (V), Di Carmine (V)
Tre traverse, un palo (su un rocambolesco tiro di Dimarco che colpisce un doppio legno). Dzeko assente (in panchina per 90'), Friedkin presente, allo stadio insieme al figlio. Tante occasioni ma, soprattutto, zero gol. Finisce senza reti l'esordio stagionale di Roma e Verona nella Serie A targata 2020-21. Una bella partita il cui risultato non rispecchia ritmo e intensità. Era dal 1995 che i giallorossi non pareggiavano la gara d’esordio stagionale per due campionati consecutivi in Serie A, ma in compenso mantengono l'imbattibilità nelle ultime nove al debutto. Sorride dunque il Verona, vicina al colpaccio nonostante le tante assenze.
Pedro sì, Dzeko no
Sotto gli occhi di Dan Friedkin, la Roma parte senza Dzeko, in panchina. C'è Mkhitaryan in attacco con alle spalle Pellegrini e Pedro, subito titolare, mentre a disposizione ma non in campo è l'altro colpo estivo (ed ex Verona) Kumbulla. Per Juric (squalificato e con Paro in panchina) sono tre i volti nuovi: Cetin (ex Roma), Tameze e Dimarco. Pronti e via la partita regala subito occasioni: Pedro è molto ispirato, Spinazzola ancora di più. La prima chance è per Mkhitaryan, vicino al palo su suggerimento dalla sinistra proprio di Spinazzola, che si ripeterà anche a metà frazione con un altro assist interessante per Pedro (palo sfiorato). L'armeno, oggi prima punta, sfiorerà il vantaggio anche nell'uno contro uno con Silvestri al 39'. Tanche chance giallorosse nonostante di occasioni ce ne siano anche sul fronte opposto: Tupta spreca in area al 28', mentre Tameze coglie la traversa (decisivo un tocco di Mirante) nel finale di tempo.
Nella ripresa entra subito Zaccagni nel Verona. La prima chance è per Faraoni che salta Mirante in area ma defilandosi troppo sulla destra. La Roma prova a costruire dal basso ma il pressing della squadra di Juric complica spesso la manovra. Spinazzola continua a creare sulla sinistra ma in mezzo Mkhitaryan viene ancora murato, mentre Di Carmine spreca al 67' tutto solo di testa. Barak e Ruegg sono le nuove mosse di Juric (dopo Lovato nel primo tempo), Fonseca cambia invece solo al 73' con Santon per un acciaccato ma promosso Karsdorp. Al 75' è il turno di Pellegrini con una nuova chance: tiro dal limite parato molto bene da Silvestri. Ilic, Kluivert e Villar sono le altre mosse a gara in corso, prima che - negli ultimi cinque minuti - la sfida si arricchisca di altri due legni, anzi tre. Dimarco colpisce traversa e palo nello stesso tiro-cross dalla sinistra, mentre Spinazzola - il migliore dei suoi - coglie la traversa al'85'. Destino: Verona-Roma è 0-0.
Tre legni colpiti nella gara odierna, l'ultima sfida di Serie A a vedere più legni impattati è stata Milan-Inter del settembre 2019 (4). - Opta.
Solo 0-0, nonostante un bel primo tempo a Verona. Chance per Mkhitaryan due volte pericoloso (una solo davanti a Silvestri) e Pedro, che sfiora il palo andando vicino al gol. Per il Verona una chance per Tupta ma soprattutto la traversa di Tameze nel finale di tempo.