Udinese-Milan, Pioli: "Scudetto? I conti si fanno alla fine. Ibra importante per crescere"
Serie AL'allenatore rossonero ha parlato nel post partita dopo la vittoria per 1-2 in casa dell’Udinese: "Scudetto? Siamo all’inizio, i conti si fanno alla fine. Bel segno vincere oggi, era difficile". E su Ibra: "Un campione, fondamentale per la nostra crescita"
Il Milan non si ferma più. Numeri da urlo dal post lockdown, 11 risultati utili su altrettante partite in questa stagione – 10 vittorie e un solo pareggio contro la Roma – e primo posto in solitaria sia in Serie A che nel gruppo H di Europa League. A farne le spese stavolta è l’Udinese, battuta 2-1 alla Dacia Arena grazie ai gol di Kessie e Ibrahimovic, capocannoniere del campionato con 7 gol. A fine partita è intervenuto Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport: "Ibra è un campione ed è fondamentale in questa nostra crescita. Anche gli altri giocatori stanno crescendo e lavorando per farci diventare ancora più ambiziosi. Scudetto? Siamo all’inizio, l’obiettivo è fare meglio del sesto posto dell’anno scorso e pensare a crescere tanto, anche in Europa League. Le avversarie sono tutte forti, i conti si fanno alla fine. Oggi è stato un bel segno vincere, è stata una grande partita sotto l’aspetto della determinazione e della volontà di superare le difficoltà. L’Udinese è una squadra fisica e forte, ma ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine. Sono orgoglioso di avere un ambiente compatto dove lavoro con serenità, ideale per poter esprimere al massimo le nostre qualità".
Pioli: "Contento dei giovani. Tonali deve continuare così"
Pioli poi, ai microfoni di Dazn, ha anche speso belle parole per i giovani: "Sono contento di Dalot, Tonali e Brahim Diaz, e mi dispiace per chi sta soffrendo per le mie scelte. Ma siamo all'inizio e c'è tanto da fare. Oggi abbiamo rischiato in alcune ripartenze avversarie, poi nel secondo tempo siamo stati più pericolosi dopo l’ingresso di Brahim. Dovevamo concludere maggiormente in porta, siamo stati poco concreti". Infine, chiosa su Tonali: "Sandro si sta inserendo molto bene, ho quattro centrocampisti molto forti e anche lui ha tutto. Possiede buona gamba e un passaggio molto rapido, deve solo avere più intensità sotto l’aspetto mentale. Non era abituato a giocare con un altro centrale vicino. Sono contento di lui, è un ragazzo fantastico ed è sempre disponibile al lavoro. Deve continuare così".