L'ottava giornata inizia da Crotone, dove sabato alle 15 arriva la Lazio. In Juve-Cagliari CR7 sfida Simeone e Joao Pedro. L'Inter ospita il Torino con Lukaku a caccia del terzo gol di fila a San Siro. Domenica sera Gattuso contro il Milan al San Paolo: sin qui solo vittorie contro Pioli in panchina
Crotone-Lazio, sabato 21 novembre ore 15:00
I padroni di casa sono imbattuti in gare casalinghe contro la Lazio in Serie A (1V, 1N): oltre ai biancocelesti, solo tre squadre hanno giocato almeno due volte sul campo dei calabresi senza trovare il successo nel torneo. Si tratta di Chievo, Sassuolo e Sampdoria. Il Crotone non ha vinto nessuna delle ultime 10 partite di Serie A (3N, 7P) tra questo campionato e il torneo 2017/18, mentre la Lazio ha subito tre gol in ciascuna delle ultime due trasferte di campionato e deve evitare di arrivare a tre gare esterne di fila in Serie A con almeno tre reti al passivo per la prima volta da marzo 2013. Occhi anche sull'attacco biancoceleste, scatenato nel finale: dalla prima stagione iniziata da Simone Inzaghi alla guida della Lazio nel 2016/17 ad oggi, solo il Barcellona (28 gol) ha realizzato più reti della Lazio (25) a partire dal 90esimo minuto nei Top-5 campionati europei.
Spezia-Atalanta, sabato 21 novembre ore 18:00
Di fronte a Cesena due squadre che non si affrontano da 81 anni. Sono 12 i precedenti in Serie B tra Spezia e Atalanta, il più recente nell’aprile 1939: i liguri hanno ottenuto appena un successo nel periodo, a fronte di sei pareggi e cinque sconfitte. L'Atalanta è la squadra che ha ottenuto più punti in trasferta nell'anno solare 2020 in Serie A: 31, con nove successi, quattro pareggi e una sola sconfitta. Lo Spezia è invece alla ricerca della sua prima storica vittoria casalinga in Serie A. Attenzione agli attaccanti. M'Bala Nzola è l’unico giocatore dello Spezia ad aver sia segnato che servito un assist in questo campionato. Luis Muriel dell’Atalanta ha preso parte a sei gol in sei presenze in questa Serie A (quattro reti, due assist), in media una partecipazione ogni 36 minuti: solo Robert Lewandowski ha una media migliore (una ogni 31).
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Juventus-Cagliari, sabato 21 novembre ore 20:45
Confronto numero 40 in A in casa della Juventus, con score di 23 vittorie bianconere, 14 pareggi e 2 sconfitte. L'ultima gara in assoluto tra le due squadre, giocata a luglio, ha visto i sardi vincere a Cagliari. La Juve ha però segnato almeno tre reti in ciascuno degli ultimi quattro match interni di campionato contro il Cagliari e quella rossoblù è la squadra che ha subito più conclusioni nello specchio nei Top-5 campionati europei nell’anno solare 2020 (171). Fari puntati su Cristiano Ronaldo, a segno sei volte in quattro partite di campionato. Nell'era dei tre punti a vittoria l’unico giocatore della Juventus a fare meglio dopo cinque presenze è stato Paulo Dybala nel 2017/18 (otto reti). Anche il Cagliari ha un attacco in forma: nel 2020 sia Joao Pedro che Giovanni Simeone hanno segnato 12 gol a testa in Serie A.
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Fiorentina-Benevento, domenica 22 novembre, ore 12:30
La domenica di A si apre al Franchi. La Fiorentina ha vinto entrambi i precedenti in Serie A contro il Benevento con un punteggio complessivo di 4-0 ma il club viola non segna in campionato da 219 minuti. La squadra di Pippo Inzaghi ha invece perso le ultime quattro partite di Serie A: dopo essere stato sconfitto nelle prime 14 gare nella competizione nel 2017, i campani non hanno mai più registrato una serie di cinque sconfitte di fila nel massimo campionato. Pomeriggio speciale per Cesare Prandelli, che torna sulla panchina della Fiorentina dopo 3843 giorni dalla sua ultima partita in Serie A con i Viola, che risale a maggio 2010 contro il Bari (sconfitta per 2-0 al San Nicola).
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Inter-Torino, domenica 22 novembre, ore 15:00
La squadra di Antonio Conte ha superato i granata negli ultimi due confronti di A: con una vittoria toccherebbe quota 3, parziale che contro il Torino manca da settembre 2008. L'Inter ha vinto solo tre delle prime 10 gare stagionali in tutte le competizioni (5N, 2P): l'ultima volta in cui i nerazzurri hanno ottenuto il successo solamente in tre delle prime 11 risale al 1983/84 con Radice in panchina. Occhio ai colpi di testa: nessuno segna così tanto in questo modo (4) come l'Inter in A.. Grande attenzione su Romelu Lukaku, che ha trovato il gol nelle prime due presenze interne di questo campionato: l'ultimo giocatore nerazzurro ad aver segnato in tutte le prime tre gare stagionali di Serie A a San Siro è stato Daniel Osvaldo nel 2014/15.
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Roma-Parma, domenica 22 novembre, ore 15:00
La Roma è la squadra che ha vinto più partite in Serie A contro il Parma: ben 32 su 52. I giallorossi arrivano alla sfida dopo aver guadagnato 13 punti sui 15 disponibili da inizio ottobre 2020: nessuno ha fatto meglio in A. Il Parma invece ha pareggiato le ultime tre gare di campionato, ma va a segno da 13 trasferte di fila. Attenzione ai calci piazzati: 6 delle 16 reti della Roma in questo campionato sono state segnate così, mentre il Parma ha incassato quattro gol di testa, record al pari di Bologna e Atalanta. In questo avvio di torneo Henrikh Mkhitaryan ha preso parte a sette reti (tre gol, quattro assist): è la sua miglior partenza dal punto di vista di partecipazioni attive nei cinque maggiori campionati europei dopo le prime sette presenze stagionali.
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Sampdoria-Bologna, domenica 22 novembre, ore 15:00
Ben 96 i precedenti in A tra le due squadre: score in equilibrio, con 31 vittorie della Samp, 35 del Bologna e 30 pareggi. In Liguria però il bilancio sorride ai doriani, che dal 2003/04 hanno vinto nove incontri casalinghi nel massimo campionato contro il Bologna. Gli emiliani hanno però vinto tutte le ultime tre sfide di Serie A contro la Sampdoria. La squadra di Mihajlovic è l'unica a non aver ancora guadagnato punti fuori casa in questo campionato e ha subito gol nelle ultime 40 partite di Serie A. Il rischio è di eguagliare la seconda peggior serie di gare consecutive senza tenere la porta inviolata nei cinque maggiori campionati europei: 41 del Gimnàstic de Tarragona nel 1950, a -1 dalla peggiore in assoluto, 42 del Bordeaux nel 1960. Sfida tra veterani in attacco: Fabio Quagliarella ha messo a segno quattro reti in questo campionato, Rodrigo Palacio è a un gol dai 90 in A.
Verona-Sassuolo, domenica 22 novembre, ore 15:00
Undicesimo confronto in A tra le due squadre. Dal suo ritorno in Serie A nel 2019/20, il Verona è la squadra che ha pareggiato più incontri nel massimo campionato, ben 16 su 45. Il Sassuolo invece è la squadra che ha ottenuto più punti rispetto allo scorso campionato dopo sette gare giocate: una differenza di +9. Statistiche favorevoli agli ospiti: dopo aver vinto tre delle prime quattro gare di Serie A contro il Sassuolo (1P), il Verona ha ottenuto appena un successo nelle successive sei contro i neroverdi (2N, 3P). Quella del Bentegodi sarà la sfida tra la miglior difesa (Verona, cinque reti incassate) e il miglior attacco (Sassuolo, 18 gol realizzati come l’Atalanta) del campionato.
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Udinese-Genoa, domenica 22 novembre, ore 18:00
Confronto numero 52 in Serie A tra le due squadre, quelle che sono andate meno volte in vantaggio in questo campionato: solamente una volta ciascuna. L'Udinese è imbattuta da otto gare di Serie A contro il Genoa (5V, 3N). I liguri sono la vittima preferita in Serie A del centrocampista dell’Udinese Rodrigo de Paul: quattro gol in otto sfide. Occhio anche ai trend opposti dei due club dopo la sosta delle Nazionali: i friulani hanno vinto quattro degli ultimi sei (2P), mentre i liguri non hanno ottenuto neanche un successo nei sette più recenti (4N, 3P).
Napoli-Milan, domenica 22 novembre, ore 20:45
L'ottava giornata si chiude al San Paolo, dove il Milan è chiamato a invertire una tradizione poco favorevole: i rossoneri hanno infatti vinto solo una delle 14 sfide di Serie A giocate a Napoli dal 2000 ad oggi (6N, 7P). Il successo risale ad ottobre 2010 con reti di Robinho e Ibrahimovic per i rossoneri e Lavezzi per i partenopei. Il Napoli è reduce da due sconfitte interne in tutte le competizioni, contro AZ e Sassuolo, mentre il Milan non perde in trasferta da 14 gare. Gennaro Gattuso ha affrontato quattro volte da giocatore una squadra allenata da Stefano Pioli in Serie A e ha sempre vinto, inclusa la prima sconfitta da allenatore per l’attuale mister del Milan nel massimo campionato arrivata nel settembre 2006 (0-2 per i rossoneri contro il Parma con gol di Seedorf e Kaká).