Carnevale di Rio cancellato per Covid: quanti calciatori protagonisti al Sambodromo. FOTO
Il sindaco di Rio de Janeiro ha annunciato la cancellazione del Carnevale 2021, a causa del Covid, escludendo la possibilità che le celebri sfilate della capitale carioca possano svolgersi a luglio. Un appuntamento fisso anche per tante stelle brasiliane del calcio, da Ronaldo a Ronaldinho e Neymar, e diversi gli aneddoti passati alla storia
Sono oltre 8 milioni e 700mila i casi di Covid in Brasile, con oltre 214mila decessi dall'inizio della Pandemia. Numeri drammatici, che hanno costretto Eduardo Paes, sindaco di Rio de Janeiro, a cancellare il Carnevale. "È impossibile organizzarlo, soprattutto durante le vaccinazioni contro coronavirus", ha detto. Le sfilate, in programma dal 13 al 16 febbraio, erano state inizialmente rinviate al prossimo luglio, ma anche questa ipotesi è saltata. Alla festa carioca sono legate innumerevoli storie e "leggende" con il calcio grande protagonista.
EDMUNDO E IL CARNEVALE SUL CONTRATTO. Acquistato dalla Fiorentina per 13 miliardi di lire nel gennaio del 1998, "O' Animal" - com'era soprannonimato - non firmava un contratto se non era specificata la clausola che gli consentiva di volare a Rio per le celebrazioni carnevalesche. Con i viola del Trap primi in classifica e Batistuta infortunato, si pensò che l'attaccante potesse fare uno strappo alla regola... ma nemmeno le "suppliche" del tecnico, che provò a convincerlo fino alla scaletta dell'aereo, persuasero il giocatore dalla sua voglia di Samba...
Toldo: "Quella volta che Edmundo scappò al Carnevale...". VIDEO"BATISTUTA ALL'OSPEDALE, EDMUNDO AL CARNEVALE". Inevitabile il coro negli stadi italiani. In compenso, la Fiorentina attivò il vice di Trapattoni, Romano Fogli, che partì a febbraio insieme al calciatore per il Brasile, allo scopo di assicurarsi che - perlomeno - continuasse a tenersi in forma. Per sette giorni visse nella casa di Edmundo, imponendogli allenamenti al mattino e al pomeriggio. "Fu super professionale - spiegò Fogli in un'intervista - io me ne tornai in Italia tre giorni prima di lui, lasciandolo libero per la grande sfilata".
CAMPIONE DEL CARNEVALE 2009. Edmundo, insomma, si godette la festa, come da contratto... E la Fiorentina non vinse quello scudetto. Nel "palmarès" del brasiliano - grande amico di Ronaldo - figura, invece, la vittoria del titolo "Carnevale 2009" con la scuola di samba "Salgueiro".
CARRO MONDIALE. Il re indiscusso del carnevale brasiliano resta Ronaldo, ancora oggi. Nell'edizione del 2003 gli fu dedicato un bellissimo carro, ispirato alla vittoria della Nazionale verdeoro ai Mondiali del 2002 in Corea e Giappone.
LA VACANZA RIABILITATIVA. Nel 2002, con l'Inter di Hector Cuper in corsa per lo scudetto e il fuoriclasse in convalescenza per l'infortunio al ginocchio, il Fenomeno volò in Brasile proprio in coincidenza del Carnevale...
Dopo il ritiro, ha confessato: "Ora posso andare al Carnevale e bere una birra senza doverla prima versare in una bottiglietta di integratori...".
"DUE GOL E VAI AL CARNEVALE". Tra gli aneddoti più esilaranti quello che riguardò Romario, ai tempi del Barcellona allenato da Johan Cruijff, a inizio anni '90. "Mi chiese tre giorni di permesso - raccontò la leggenda olandese - per andare al Carnevale di Rio, così gli risposi: 'Te ne concedo due in più degli altri se domani fai una doppietta'. Il giorno dopo segnò due gol nei primi venti minuti... poi venne verso la panchina e chiese il cambio. 'Mister, il mio aereo per Rio parte tra un'ora'. Non mi restò che mantenere la promessa...".
NATO PER (IL) CARNEVALE. 'O Baixinho' - il soprannome di Romario - aveva il carnevale nel sangue, letteralmente: era stato partorito di sabato, nella notte che coincise con la grande sfilata, e nell'anno di fondazione della gloriosa scuola di samba "Unidos de Jacarezinho".
L'IMPERATORE. All'appello non poteva certo mancare Adriano, un altro dei re del Carnevale. L'ex attaccante di Inter, Parma e Roma è stato anche fidanzato con Viviane Castro, ballerina di samba, diventata celebre per aver indossato il costume più "stringato" di sempre, solo 4 cm di stoffa...
NEYMAR: "EREDE" DELLA TRADIZIONE. Nel 2020, un'espulsione "sospetta" nel periodo del carnevale, seguita dalla promessa - mantenuta - ai tifosi del Psg: "Quest'anno non andrò in Brasile". Già, perché nel 2019, "grazie" all'infortunio al quinto metatarso del piede sinistro, Neymar era riuscito a concedersi una "sgambata" al Sambodromo di Rio (accompagnato dalla cantante Anitta). Sul solco della tradizione.