Solo un punto alla Dacia Arena per i nerazzurri, che impattano 0-0 nella 19^ e ultima giornata del girone d'andata. In avvio pericoloso due volte Lautaro, gol annullato per fuorigioco prima del miracolo di Musso. Pericolosi Stryger Larsen e Barella, loro come De Paul e Hakimi nella ripresa. Niente titolo d'inverno per Conte che va a -2 dal Milan (battuto dall'Atalanta e avversario martedì nel derby di Coppa). L'Udinese frena anche i nerazzurri dopo la Dea
UDINESE-INTER 0-0 (Highlights - Pagelle)
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi (63' De Maio), Samir; Stryger Larsen (78' Nuytinck), De Paul, Arslan (33' Walace), Pereyra, Zeegelaar (78' Molina); Lasagna, Deulofeu (63' Mandragora). All. Gotti
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal (70' Sensi), Young (70' Perisic); Lukaku, Lautaro Martinez (70' Sanchez). All. Conte
Ammoniti: Arslan (U), Samir (U), Bastoni (I), Zeegelaar (U), Sensi (I)
Espulsi: Conte (I) e Oriali (I) al 90' per proteste
Gol smarrito a Udine per l’Inter, squadra a secco come non capitava da 21 gare di fila in campionato. Se Conte rosicchia un punto al Milan capolista sconfitto dall’Atalanta, i nerazzurri impattano 0-0 alla Dacia Arena e non centrano il titolo di campione d’inverno. Più di un rimpianto per l’Inter contro l’Udinese, che aveva già frenato la Dea nel recupero infrasettimanale, ma i friulani restano avversaria impegnata nella corsa alla salvezza e senza gioie da 9 turni. A fare notizia è l’attacco di Conte che s’inceppa per la prima volta in questa Serie A, reparto che tradisce nel momento in cui l’aggancio alla vetta era a portata di mano. Riflessioni che anticipano un girone di ritorno tutto da seguire sulla strada che porta allo scudetto.
La cronaca della gara
Solo una novità per Gotti rispetto al recupero con l’Atalanta, nessun cambio per Conte dopo la vittoria sulla Juventus. E quindi: il partente Lasagna (destinato al Verona) è affiancato da Deulofeu e non Pereyra, che scala a centrocampo al posto di Mandragora. Dall’altra parte non si tocca il tandem Lukaku-Lautaro, loro come Vidal preferito a Gagliardini e gli esterni Hakimi-Young. Subito pericoloso in avvio Lautaro, gol annullato per un netto fuorigioco sul lancio di De Vrij. Pressione alta dell’Udinese che si affaccia dalle parti di Handanovic, vedi il colpo di testa alto di Stryger Arslan sull’intuizione di De Paul. Dall’altra parte è ancora più pericoloso Lautaro, liberato al tiro da un goffo appoggio di Becao: superlativo il connazionale Musso che gli nega la rete. Barella sfiora il colpo da applausi, Arslan esce invece alla mezz’ora complice il rischio secondo giallo. Dopo l’intervallo il primo squillo è di Pereyra che spara alto in area, pericoloso anche De Paul con un destro a giro che sfiora il palo di Handanovic. Conte mette mano ai cambi (nervoso Vidal dopo la sostituzione) e registra l’affondo di Hakimi vicino al diagonale vincente. Lo stesso allenatore nerazzurro viene espulso per proteste da Maresca, lui come Oriali al fischio finale che precede attimi di tensione nel tunnel che conduce agli spogliatoi. E l’Inter non sfrutta l’assist dell’Atalanta che sbanca San Siro.