Bologna-Milan 1-2: gol e highlights. Decidono Rebic e Kessié, Ibra sbaglia un rigore
Il Milan vince a Bologna e sale momentaneamente a +5 sull'Inter (in campo stasera) in classifica. Tante occasioni e tante grandi parate dei due portieri. Sblocca Rebic sulla ribattuta di un rigore parato da Skorupski a Ibra. Raddoppia Kessié sempre su rigore nella ripresa. Nel finale accorcia l'ex Poli e i rossoneri soffrono, ma conquistano comunque i tre punti
BOLOGNA-MILAN 1-2 (Highlights - Pagelle)
26' Rebic (M), 55' rig. Kessié (M), 81' Poli (B)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Soumaoro, Dijks (79' Palacio); Schouten (79' Poli), Dominguez (67' Svanberg); Orsolini (67' Skov Olsen), Soriano, Sansone (67' Vignato); Barrow. All. Mihajlovic
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali (62' Bennacer), Kessié; Saelemaekers, Leao (73' Mandzukic), Rebic (62' Krunic); Ibrahimovic. All. Pioli
Ammoniti: Dijks (B), Rebic (M), Soriano (B)
Note: al 26' rigore sbagliato da Ibrahimovic (M)
Ibra sbaglia. Rebic e Kessié no. Un 1-2 a Bologna che fa ritornare il Milan alla vittoria dopo il ko in campionato contro l'Atalanta e l'eliminazione con l'Inter in Coppa Italia. Contro un Bologna che esce a testa alta, in un match con tantissime occasioni su tutti e due i fronti e un finale da thriller. Ibra sbaglia un rigore - tre dei sei calciati in questo campionato, uno in più di quelli sbagliati con i precedenti 17 tentativi con i rossoneri - il quarto mancato in campionato dall'inizio del 2020, più di ogni altro giocatore nelle top cinque leghe europee. Ma Rebic ribatte in rete come aveva fatto lo stesso svedese nel derby di campionato ("cancellandone" di fatto due errori). Poi Kessié sempre su rigore, lui quasi infallibile: 21 segnati su 23 in carriera (91% di precisione). E poi Donnarumma, protagonista assoluto tanto quanto i due marcatori: due miracoli in uscita nel primo tempo, lui grande grande e capace di rendere la porta piccola piccola, e così anche dominante sui tanti cross nel finale in sofferenza. Milan così momentaneamente a +5 sull'Inter.
La partita
Nel Milan la novità è Leao trequartista centrale. Calhanoglu si è negativizzato dal virus ma non è stato convocato. Diaz ha problemi, gioca quindi il portoghese. Panchina per Mandzukic. Rebic e Saelemaekers completano i tre dietro a Ibra. Mentre dietro prima da titolare in difesa per Tomori. Tre cambi invece per il Bologna rispetto all'ultima partita contro la Juve. Sansone vince il ballottaggio con Vignato e Dominguez quello con Svanberg in mezzo. Novità anche dietro: prima da titolare per Soumaoro (arrivato dal Lille a gennaio) al centro della difesa, con Tomiyasu che slitta sulla fascia destra.
Pronti e via è subito primo tempo show, coi due portieri protagonisti assoluti. Del Milan la prima chance: Theo calcia su punizione dalla fascia, Skorupski si posiziona male ma poi recupera con una grande parata che manda il pallone sulla traversa. Poi due grandi risposte su Ibra in area e così anche sul rigore al 26', parato: Ibra sbaglia di nuovo ma Rebic ribatte in rete lo 0-1. Poi bel Bologna nel finale di tempo: Donnarumma è super due volte in uscita su Sansone e Dominguez in area, nel mentre anche Calabria ci prova di testa in tuffo, parato. E quasi senza respiro si arriva all'intervallo.
A inizio ripresa nessun cambio, ma il primo colpo di scena non tarda ad arrivare: Soumaoro colpisce con la mano dando le spalle a un pallone alto per Ibra, per Doveri è secondo rigore di giornata che questa volta calcia Kessié. Segnando (ed eguagliando la sua miglior stagione per gol realizzati, sette, come nel 2018-19). Dunque una chance per Calabria (ancora bene Skorupski) e i primi cambi: nel Milan si rivede Bennacer assente da metà dicembre, con lui entra anche Krunic. E sul fronte opposto è triplo cambio Bologna: entrano Vignato, Skov Olsen e Svanberg. Poi anche Mandzukic per Leao e Palacio più Poli. Ma, soprattutto, il finale del match si accende improvvisamente: una velenosa palla persa da Theo lancia un contropiede del Bologna che riapre tutto con l'ex Poli. Gli ultimi dieci minuti sono da thriller: Donnarumma para su Soriano di testa e in mezzo piovono palloni da brividi per i rossoneri, che riescono comunque a sbarrare la propria porta vincendo 2-1.
Statistiche e curiosità
Il Bologna ha vinto solo una delle ultime 22 gare di Serie A contro il Milan (5 pareggi, 16 sconfitte), successo per 1-0 al Meazza nel gennaio 2016 con gol di Giaccherini, e in ben 10 gare del parziale non ha trovato il gol.
Il Milan è imbattuto da 14 trasferte di Serie A contro il Bologna (10 vittorie, 4 pareggi): nella storia del Bologna, solo la Juventus è rimasta imbattuta per più gare di fila in casa dei rossoblù nella competizione (17 gare, striscia in corso).
Il Bologna ha perso tutte le ultime otto partite di Serie A contro la squadra capolista ad inizio giornata: l’ultima volta che i rossoblù hanno conquistato punti contro la prima in classifica fu nel febbraio 2016 (0-0 contro la Juventus).
Il Bologna ha mantenuto la porta inviolata nell’ultimo match interno di Serie A contro il Verona e potrebbe registrare due clean sheet di fila in casa per la prima volta da aprile 2019 (contro Chievo e Sampdoria).
Il Milan può stabilire il suo record assoluto di partite esterne consecutive in gol in Serie A; al momento è a 19 gare, come nella serie tra marzo 1992 e aprile 1993.
Il Milan ha segnato 2+ gol in tutte le ultime 15 trasferte di campionato: solo il Barcellona è riuscito a registrare una striscia più lunga con almeno due reti all’attivo fuori casa nella storia dei top-5 campionati europei (20 partite tra il 2012 e 2013).
Il Milan ha segnato il 23% dei propri gol in questo campionato su rigore (9/39), percentuale più alta nel torneo in corso; dall’altra parte solo il 4% (1/24) delle reti del Bologna è arrivata dal dischetto, la percentuale più bassa.
Sinisa Mihajlovic ha registrato una percentuale di vittorie del 41% in Serie A sulla panchina del Milan (contro il 58% di Pioli con i rossoneri), mentre Stefano Pioli ha vinto il 30% delle partite nel massimo campionato alla guida del Bologna (contro il 32% dell’attuale allenatore rossoblù con gli emiliani).
La prossima sarà la 200^ presenza di Roberto Soriano in Serie A, il centrocampista del Bologna ha già segnato cinque gol casalinghi in questo campionato: nessun pari ruolo ha fatto meglio, al pari di Jordan Veretout.
La prima delle tre reti di Alexis Saelemaekers con il Milan in campionato risale a luglio 2020 contro il Bologna; nell’era dei tre punti a vittoria, si tratta del giocatore che ha disputato più partite senza sconfitte in Serie A (27).