Il messaggio del presidente del Cagliari durante la conferenza di presentazione di Asamoah e Rugani: "Sono arrivati giocatori che avevano voglia di venire a Cagliari per combattere, ora conta sputare sangue e salvarci. La squadra è con l'allenatore. Regista? Abbiamo già Nainggolan"
"Sono arrivati giocatori che avevano voglia di venire a Cagliari per combattere: non era il caso di insistere per altri che nicchiavano. Ora non contano moduli o progetto, bisogna entrare in campo, sputare sangue e toglierci da questa situazione". Parola del presidente del Cagliari Tommaso Giulini, intervenuto in occasione della conferenza di presentazione di Kwadwo Asamoah e Daniele Rugani. "Sono elementi di esperienza, vogliamo dare ancora più conoscenza del campionato alla squadra. Stesso discorso per gli arrivi di Deiola, Duncan e Nainggolan, innesti importanti in un mercato complicato. Non ci aspettavamo di essere terzultimi in questo momento".
"Assurdo che questa squadra sia terzultima"
Sui due ultimi acquisti, Giulini ha spiegato che "Asamoah ci può portare serenità e tranquillità, quel che abbiamo bisogno in questo momento. Per Rugani siamo riusciti a sfruttare la possibilità offerta dal mercato di avere un giocatore così importante, considerando gli infortuni ad alcuni nostri difensori centrali". Idee chiare anche sui ruoli in campo. "Il regista? Abbiamo già Nainggolan ma anche Deiola o Marin all'occorrenza possono cavarsela". La certezza di Giulini è la solidità del gruppo: "I calciatori hanno sempre dimostrato attaccamento e fiducia all’allenatore. Ho percepito grande compattezza, tutti remano nella stessa direzione. Trovo assurdo che questa squadra sia negli ultimi tre posti della classifica: ha tutto, sia tecnicamente che umanamente, per fare meglio. Cosa non ha funzionato quest’anno? Sicuramente non siamo stati fortunati con gli episodi, mi riferisco ai casi di Covid che hanno colpito Godin, Nandez e Simeone proprio nel momento in cui stavamo trovando la nostra identità".
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"Progetto stadio, andiamo avanti"
Il presidente del Cagliari ha parlato anche del progetto stadio. "Sta andando avanti, al momento stiamo negoziando con due imprese di costruzione: ne sceglieremo una per presentarci al bando. Stiamo valutando se poter fare entrare nuovi investitori e attendiamo dal Comune la conferma che lo stadio si farà senza il centro commerciale, a causa della crisi generata dal Covid. Siamo ottimisti sulla possibilità di risolvere gli ultimi scogli entro questo semestre e che il bando possa partire non oltre la fine del 2021”.
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Asamoah e Rugani: "Servono mentalità e serenità"
Spazio anche alle prime parole da calciatori del Cagliari per Asamoah e Rugani. “Sto benissimo, negli ultimi mesi mi sono allenato da solo - spiega l'esterno ghanese - ora mi mancano le partite ufficiali". Asamoah ritrova alcuni vecchi compagni, come Duncan, Godin e Nainggolan. "Ho notato grande spirito di squadra, sono qui per dare una mano. Porto la mia esperienza maturata in tanti anni di Serie A, la mia mentalità deve essere la stessa degli anni passati con Juventus e Inter". Entusiasmo anche per il difensore classe 1994: "Ho avuto qualche problemino nella prima parte della stagione, ma da un paio di settimane ero rientrato in gruppo. Mi sento pronto. Una maglia per gli Europei? Ora penso a fare bene col Cagliari, la Nazionale sarebbe una conseguenza - ammette Rugani - adesso sono concentrato sulla mia nuova squadra. Il gruppo è forte, la mancanza di risultati può avere tolto qualche certezza ma il mister sta lavorando bene in questo senso. Con la giusta mentalità ed entusiasmo possiamo uscire da questa situazione".