La Lazio batte la Samp con la rete dello spagnolo, che segna ed esulta imitando Spider-Man. In attesa delle altre partite, Simone Inzaghi aggancia la Roma a quota 43 punti al terzo posto. La Samp spinge nel finale ma non trova il pari, e resta a metà classifica. Ora per la Lazio l'ottavo di finale in Champions col Bayern (ko 2-1 in Bundes)
LAZIO-SAMPDORIA 1-0 (Highlights - Pagelle)
24' Luis Alberto
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Musacchio; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva (64' Escalante), Luis Alberto (64' Muriqi), Lulic (56' Fares); Immobile (86' Caicedo), Correa (56' Akpa-Akpro). All. S. Inzaghi
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Ferrari, Yoshida (46' Bereszynski), Colley, Augello; Candreva (81' Torregrossa), Adrien Silva, Ekdal; Ramirez (46' Jankto); Keita (67' Damsgaard), Quagliarella. All. Ranieri
Ammoniti: Adrien Silva (S), Lulic (L), Ekdal (S), Colley (S), Marusic (L), Escalante (L), Patric (L)
Se per battere il Bayern in Champions servirà una partita da supereroi, la Lazio si prepara al meglio con la rete di Luis "Spider-Man" Alberto nel weekend di campionato. Samp battuta. Dello spagnolo - che esulta mimando il celebre Uomo Ragno dei fumetti - il gol che decide la sfida. Un bel destro a giro che basta per i tre punti e per l'aggancio al terzo posto della classifica, nonostante ci siano quattro squadre (Atalanta, Napoli, Juve e Roma) che devono ancora giocare. Prima di pensare all'Europa, dunque, la Lazio ha pensato all'Europa, ovviamente in chiave quarto posto e qualificazione Champions. Missione compiuta. In una bella partita: tante chance, da Immobile a Muriqi, da Quagliarella a Jankto, e una grande sofferenza della squadra di Inzaghi nel finale. Nel frattempo, il Bayern perde invece 2-1 in Bundes contro l'Eintracht.
La partita
Nella Lazio Correa-Immobile sono la coppia in attacco. Prima da titolare per Lulic a lungo fuori per infortunio quest'anno, sulla destra c'è Marusic al posto dello squalificato Lazzari. Gioca Leiva, e non Escalante. Ranieri punta invece sul 4312. Keita e Quagliarella davanti, con Ramirez come rifinitore. Torna Candreva titolare, mentre c'è Silva e non Thorsby in mezzo.
Pronti e via è subito buona Lazio. Un tiro al 22' di Luis Alberto è il primo squillo del match, tempo due minuti e lo spagnolo aggiusta la mira trafiggendo Audero per il vantaggio. Poi il festeggiato Immobile (31 anni oggi) ha due chance per il raddoppio, ma col mancino una volta calcia alto e una trova i guantoni di Audero. Quagliarella, invece, è il più attivo in casa Samp, soprattutto su una palla soffiata ad Acerbi prima della linea di fondo trasformata in occasione. La squadra di Ranieri non ha grandi chance per il pari ma chiude in crescita il primo tempo.
Dunque la ripresa, con subito due cambi: Bereszynski e Jankto e 442 come sistema. Quagliarella ha una grande chance per il pari (di testa su cross di Augello), così come Jankto che manda fuori a porta vuota (ma ben contrastato da Marusic) dopo un'uscita a vuoto di Reina. Inzaghi ne cambia quattro in dieci minuti: prima Fares per Lulic e Akpa-Akpro per Correa. Dunque Muriqi e Escalante per Luis Alberto e Leiva. Proprio di Muriqi la chance del bis, ma il suo errore in mezzo su cross di Marusic lascia inalterato il punteggio. Damsgaard, Torregrossa e Caicedo sono le ultime mosse degli allenatori. La Samp, nel finale, assedia l'area biancoceleste, senza però mai creare negli ultimi minuti un'autentica palla gol per segnare, quella che invece si divora Milinkovic-Savic nel recupero in contropiede. Dopo i tre fischi è sollievo Lazio. Ora il Bayern Monaco.
La Lazio ha trovato la rete per 19 partite consecutive di Serie A per la prima volta dal 1993.
Con l'assist a Luis Alberto, Sergej Milinkovic-Savic ha eguagliato la sua miglior stagione per numero di passaggi vincenti (sette, come nel 2016/17).
Settimo gol in 20 presenze per Luis Alberto in questa Serie A, già superato il bottino della scorsa stagione (sei reti in 36 gare).