Villar: "La Roma voleva darmi in prestito, decisivo il no di Fonseca"

roma
©LaPresse

Il centrocampista spagnolo dal ritiro della nazionale Under 21 racconta un retroscena del suo arrivo in giallorosso a gennaio 2020: "All'inizio la Roma voleva lasciarmi in prestito all'Elche, ma poi Fonseca mi ha chiamato: veva guardato molte delle mie partite e voleva che mi trasferissi subito. Ho sempre sognato di poter giocare per una grande squadra europea"

RINNOVI CRISTANTE E MANCINI, ROMA AL LAVORO 

Uno spazio importante nella Roma con 36 presenze stagionali tra campionato e coppe, un ruolo da leader nell'Under 21 spagnola impegnata negli Europei di categoria. Gonzalo Villar ha raccontato ad As il suo momento speciale, svelando anche un retroscena risalente al suo arrivo in giallorosso dall'Elche, a gennaio del 2020. "All'inizio la Roma voleva ingaggiarmi e lasciarmi in prestito all'Elche, ma poi Fonseca mi ha chiamato, mi ha detto che aveva guardato molte delle mie partite e voleva che entrassi subito a far parte della squadra" le parole del centrocampista.

"Roma posto giusto, sognavo grande squadra europea"

Sabato sera Villar sfiderà proprio l'Italia nel corso della competizione. "Ho sempre sognato di poter giocare per una grande squadra europea e vedendo l'insistenza con cui la Roma mi chiamava, sapevo che era il posto giusto" ammette. Proprio in vista della sfida agli azzurrini, racconta uno scambio di messaggi speciale con il compagno di squadra Borja Mayoral: "Mi sta caricando per la partita contro l'Italia - assicura - mi ricorda quello che è successo a loro nel 2019, quando nell'Under 21 ci giocava lui e persero per 3-1". La testa è anche alla Nazionale maggiore: "Il sogno di tutti noi che siamo qui, l'obiettivo è fare il salto".

leggi anche

Zaniolo, da metà aprile a disposizione di Fonseca

"Giocare all'estero per uno spagnolo non è più tabù"

A Roma - che intanto studia economia aziendale online all'università di Murcia -Villar condivide lo spogliatoio, oltre che con Borja Mayoral, con altri tre calciatori spagnoli: Pau Lopez, Carles Perez e Pedro."Per un giocatore spagnolo molti anni fa andare all'estero ha smesso di essere un tabù - risponde Villar - mentre in Liga il calciatore straniero è molto apprezzato. La Roma ha scommesso su di me. Se sarebbe potuto succedere in un'altra squadra spagnola? P​ossibile, ma non dipende da me ma sono contento così e questo conta".

approfondimento

Speravo de morì prima, Cassano nei nuovi episodi