Inter-Cagliari 1-0: decide un gol di Darmian al 77'. Conte torna a +11 sul Milan
L'Inter sale a quota undici vittorie di fila in campionato e torna a +11 sul Milan secondo in classifica. Contro il Cagliari i nerazzurri ci provano con tanti tiri e con una traversa di De Vrij, riuscendo a sbloccare nel finale di match con Darmian su assist di Hakimi. Il Cagliari resta terzultimo a -5 dal Toro (che ha una partita da recuperare)
CAGLIARI-PARMA LIVE - FOTO. CONTE PAZZO DI GIOIA DOPO IL GOL DI DARMIAN
INTER-CAGLIARI 1-0 (Highlights - Pagelle)
77' Darmian
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (84' D'Ambrosio), Eriksen (81' Gagliardini), Brozovic, Sensi (81' Vecino), Young (69' Hakimi); Lukaku, Sanchez (69' Lautaro). All. Conte
CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Rugani (85' Simeone), Godin, Carboni; Zappa, Marin, Nainggolan, Duncan (72' Asamoah), Nandez (90'+1 G. Pereiro); Joao Pedro, Pavoletti (90'+1 Cerri). All. Semplici
Ammoniti: Brozovic (I), Nainggolan (C)
Undici. Come le vittorie di fila. Come i punti sul Milan. Decide il numero 36 su assist del 2. Darmian gol, Hakimi decisivo. E non sembra neanche troppo casuale che i loro numeri sommati singolarmente diano ancora undici. Numero magico in questo momento per Conte. La sua corsa a perdifiato dopo la rete decisiva abbandonando la panchina sembra un nuovo specchio della corsa nerazzurra in campionato. Grintosa, e non solo, come è il suo allenatore. In una partita difficile, sofferta. Tantissimi tiri. Quindici. Anche una traversa. Non tantissime enormi palle gol ma tanta pressione. E alla fine la liberazione con Darmian. L’Inter diventa così la prima squadra capace di vincere tutte le prime 11 (di nuovo) gare in un girone di ritorno di Serie A, superando il record del Milan di 10 nel 1989-90. E per la quarta volta nella sua storia registra una serie di 12 o più successi consecutivi in casa.
La partita
Nell'Inter due le notizie di formazione: torna titolare Sensi, quest'anno dal 1' solo una volta e a settembre. Sostituisce lo squalificato Barella. Davanti c'è Sanchez che non giocava titolare da un mese: in coppia con Lukaku. Lautaro in panchina. Tornano dalla qualifica Bastoni e Brozovic. Turno di riposo per Hakimi: ci sono Darmian e Young sulle fasce. In panchina c'è anche Perisic, recuperato. Quattro invece i cambi per Semplici rispetto all'ultimo match: c'è Carboni al posto di Klavan in difesa. Entra Marin a centrocampo con Nandez che, dal centro, scivola sulla sinistra. Davanti Joao Pedro in coppia con Pavoletti (e non Cerri). Esordio in Serie A per il ventiquattrenne Guglielmo Vicario tra i pali, che prende il posto di Cragno.
Pronti e via è subito partita piacevole a San Siro. Eriksen è il più ispirato. Tanti tiri ma nessun gol: il Cagliari si avvicina alla porta solo con un tiro di Nainggolan. L'Inter molte più volte: Vicario para molto bene su Eriksen all'11' (la sua prima parata in Serie A) e su Darmian al 40'. Blocca facile dal limite su Sanchez (che segna anche l'1-0 ma in fuorigioco) più un tiro di Sensi largo non di molto, esattamente come per Eriksen. Si arriva così all'intervallo senza nessuna clamorosa palla gol e senza reti.
Nella ripresa l'Inter riparte come aveva finito, cioè tirando. Sensi calcia dal limite mirando al secondo palo: Vicario vola e devia in tuffo. Dunque un colpo di testa di Lukaku largo e ancora Vicario su Eriksen da fuori: una sfida nella sfida tra il danese e il debuttante. Dunque la più grande palla gol del match, al 69', quando De Vrij colpisce di testa mandando sulla traversa. A venti dal termine ecco che Conte cambia: dentro Lautaro e Hakimi per Sanchez e Young. E Asamoah per Duncan nel Cagliari. Ma è il minuto numero 77 quello decisivo: una grande azione, Lukaku per Hakimi, da un esterno all'altro e Darmian fa gol. Conte corre a esultare con la squadra abbandonando la panchina. Poi gli ultimi cambi, l'assalto del Cagliari (ora a -5 dalla salvezza dopo la vittoria sabato del Toro) ma nessuna vera occasione per l'1-1. Basta togliere il trattino in mezzo: 11. Il numero magico.