Juventus-Parma 3-1, gol e highlights: la decidono una doppietta di Alex Sandro e De Ligt
Dopo la sconfitta del Gewiss Stadium contro l’Atalanta, la squadra di Pirlo torna a vincere e lo fa non senza qualche sofferenza. Parma in vantaggio grazie a un bel calcio di punizione di Brugman. A cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa Alex Sandro segna una doppietta e ribalta il match. Gara definitivamente chiusa da un colpo di testa di De Ligt. Juve terza a -1 dal Milan
JUVENTUS-PARMA 3-1 (Highlights - Pagelle)
25' Brugman (P), 43' e 47' Alex Sandro (J), 68' De Ligt (J)
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado (4' Ramsey), Bentancur (74' Rabiot), Arthur (87' Bernardeschi), McKennie (74' Kulusevski); Dybala (84' Morata), Ronaldo. All. Pirlo
PARMA (4-3-3): Colombi; Laurini, Osorio, Bani, Pezzella (81' Busi); Grassi, Brugman (71' Hernani), Kurtic; Man (81' Karamoh), Pellè (61' Cornelius), Gervinho (62' Mihaila). All. D'Aversa
Ammoniti: McKennie, Hernani, Karamoh, Ronaldo
Un inizio complicato, l'orgoglio colpito ancora dalle scorie del ko con l'Atalanta e la reazione rabbiosa per una vittoria che riporta la Juve al terzo posto ma soprattutto la colloca a -1 dal Milan secondo. La squadra di Pirlo difende strenuamente la sua posizione 'Champions' e seppur non brillando, specie nel primo tempo, nella ripresa del match con il Parma fa valere una maggiore solidità e una capacità realizzativa globale. Segnano due difensori, Alex Sandro è autore addirittura di una doppietta che ribalta l'iniziale svantaggio (gol di Brugman) e De Ligt chiude definitivamente la contesa. Per il Parma, nonostante una prestazione discreta, resta la fragilità difensiva e una posizione in classifica davvero molto complicata.
Quanto alle scelte di formazione, Pirlo ritrova Ronaldo e lo schiera con Dybala nel tandem offensivo. In porta gioca Buffon. D'Aversa preferisce Gervinho a Mihaila che completa il tridente con Pellè e Man. Il Parma parte bene, non sembra intimorito dalla Juve che, tuttavia, crea due buoni presupposti con Cristiano Ronaldo ma in entrambe le circostanze Colombi è pronto. Il Parma prende coraggio, Gervinho è inafferrabile e McKennie lo stende al limite dell'area. Brugman calcia con una parabola maligna che beffa Buffon e porta in vantaggio il Parma. La Juve si scuote, prova ad accelerare ma sono tanti gli errori in fase di rifinitura. Tuttavia, a 2' dalla fine del primo tempo, sugli sviluppi di un angolo, De Ligt colpisce di testa per Alex Sandro che controlla e calcia al volo segnando il gol dell'1-1.
Nella ripresa, la Juve sembra da subito più pimpante e al primo affondo passa in vantaggio. Ancora un cross dalla destra di Cuadrado, Dybala non arriva di testa ma Alex Sandro è ben piazzato sul secondo palo e, a sua volta, spinge di testa il pallone alle spalle di Colombi. Il Parma accusa il colpo e non riesce a uscire dalla sua metà campo, la Juve ne vuole approfittare ma non riesce a trovare lo spiraglio giusto per chiudere la gara. Pian piano la squadra di D'Aversa ritrova coraggio e proprio nel momento in cui il Parma attacca (salvataggio sulla lina di Arthur su colpo di testa di Grassi), i bianconeri assestano il colpo del ko. Ennesimo calcio piazzato, stacco di De Ligt e 3-1 che chiude i conti. La girandola dei cambi non cambia le sorti del confronto anche se nel finale il Parma è generoso e va vicino al 3-2 con Karamoh e Cornelius. La Juve controlla e porta a casa una vittoria preziosa che vale il momentaneo terzo posto ma soprattutto vale il -1 dal Milan scondo.
Gastón Brugman ha segnato il suo primo gol su calcio di punizione diretta in Serie A, al suo quarto tentativo.
Ronaldo e Dybala partono insieme titolari per la sesta volta in questo campionato.
Squadre in campo, tra qualche minuto l'inizio di Juve-Parma
Il Parma ha segnato solo tre gol negli ultimi 15 minuti di gioco, nessuna squadra ha fatto peggio in questo campionato; inoltre i Ducali hanno incassato 16 reti nell’ultimo quarto d’ora di gioco (due nell’ultimo match), nessuna formazione ne ha subiti di piú.
Il Parma è la squadra che ha subito più gol di testa in questo campionato (16, di cui due nell’ultimo match disputato contro il Cagliari).
Nessuna formazione ha subito meno gol su palla inattiva della Juventus in questa Serie A: otto reti concesse da fermo, il 50% su calcio di rigore.
Nessuna formazione ha subito meno gol della Juventus nella prima mezz’ora di gioco in questo campionato (solo sei, come l’Inter).