L'allenatore portoghese si è schierato contro la Superlega: "Orgoglioso della posizione della mia società. Abbiamo dimostrato che non contano solo i soldi, ma tifosi, calciatori e allenatori". E adesso testa al campionato e all'Atalanta: "Fino ad ora potevamo fare di più, ma i bilanci si fanno alla fine e abbiamo grande ambizione"
La Roma si appresta ad affrontare l'Atalanta nello scontro diretto in zona europea dell'Olimpico di giovedì alle ore 18.30. Inevitabile però che nella conferenza stampa della vigilia di Paulo Fonseca il primo tema trattato sia quello della Superlega, con il club giallorosso che si è schierato apertamente contro a questa nuova competizione europea: "Come quasi tutti gli allenatori sono contrario alla Superlega. Sono orgoglioso di far parte del calcio, abbiamo dimostrato che l'importate non sono i soldi, ma i tifosi, i calciatori e gli allenatori. Io sono molto orgoglioso di questo. Sono totalmente contrario a questo progetto e sono orgoglioso della posizione della Roma". L'allenatore portoghese ha poi proseguito, dando la propria opinione sul presente e sul futuro del mondo del calcio: "Non sono preoccupato da quello che succederà in futuro, il calcio ha dato una dimostrazione di forza. Penso che ci siano tante cose che possiamo migliorare, ma in un momento di grande difficoltà come quello attuale relativo al Covid, il calcio ha dimostrato che può sopravvivere. Stiamo regalando spettacolo ai tifosi, non nelle condizioni ideali perchè li vorremmo avere allo stadio, ma siamo andati avanti bene. Poi sì può migliorare per creare un progetto sostenibile, ma per fare questo ci vuole tempo e programmazione".
"Fino ad ora in campionato potevamo fare di più"
Esaurito il tema Superlega, Fonseca ha poi analizzato l'importante sfida contro l'Atalanta, tracciando anche un primo bilancio sul percorso in campionato della Roma: "E' chiaro che non stiamo facendo quello che vogliamo in campionato, ma il bilancio va fatto alla fine. Fino a questo punto penso che potevamo fare di più. Fino a marzo siamo sempre stati tra le prime quattro, dopo abbiamo perso dei giocatori importanti. Ora abbiamo l'Europa League mentre tutti gli altri hanno la settimana libera. Dobbiamo aspettarci una Roma motivata in campionato e sto preparando la partita contro l'Atalanta con ambizione. Giocheremo contro un avversario molto forte, ma dobbiamo fare una partita ambiziosa per provare a vincere. Il campionato non è chiuso, abbiamo ancora tante partite che dobbiamo giocare per vincere".
leggi anche
Roma: "Superlega divisiva, fortemente contrari"
"Ottimista sugli infortunati, Veretout e Mkhitaryan stanno bene"
L'allenatore portoghese ha poi respinto un paragone tra Roma e Atalanta e sui nerazzurri come modello da seguire per crescere: "Noi e l'Atalanta siamo club completamente diversi. Dobbiamo ammirare quello che stanno facendo loro, ma lavoriamo in realtà totalmente diverse, non si può fare un paragone". Infine, Fonseca ha fatto il punto sulle condizioni degli infortunati, anche in vista della sfida di giovedì 29 aprile contro il Manchester United: "Non sto pensando alla partita di Manchester, sono concentrato soltanto sull'Atalanta e poi sul Cagliari in campionato. Sono ottimista però sulle condizioni degli infortunati, penso che a breve avremo tutti a disposizione. Veretout e Mkhitaryan stanno bene. Hanno avuto infortuni e normalmente nelle prime partite non sono stati nelle migliori condizioni fisiche, ma è importante farli giocare. Stanno migliorando giorno per giorno".