Roma, Mourinho: "Sono emozionato, subito un grande legame con i Friedkin"
le paroleIl prossimo allenatore giallorosso ha parlato in diretta youtube con l'attore inglese James Corden, manifestando tutta la sua impazienza per la nuova avventura italia: "Non vedo l'ora di lavorare con i Friedkin, mi è piaciuto il modo in cui mi hanno approcciato"
Finora l’aveva fatto solo sui propri social attraverso qualche piccola pillola (ed emoticon) giallorossa. Ora, ha cominciato a parlare sul serio. Ancora nulla di ufficiale, in attesa del suo sbarco nella capitale previsto (e da lui stesso sempre sui social preannunciato) per il 6 luglio e della conseguente presentazione alla stampa, ma almeno sono arrivate le prime vere parole da neo allenatore della Roma. Stiamo parlando, ovviamente, dell’uomo più atteso del momento sulle sponde del Tevere, quel José Mourinho al quale i Friedkin hanno affidato il compito di rilanciare la squadra giallorossa dopo due stagioni con qualche alto e forse troppi bassi di Paulo Fonseca. Ed è proprio dai proprietari statunitensi della Roma che l’ex allenatore di Inter e Real Madrid, tra le altre, ha voluto cominciare a parlare rispondendo alle domane in diretta youtube a James Corden, attore, cantante, scrittore e produttore inglese che conduce un proprio show sul social media: "Sono emozionato per questa nuova avventura. Ho sentito un grande legame con i proprietari. Non è solo la sensazione di lavorare per loro, ma con loro. Mi è piaciuto il modo in cui hanno approcciato i Friedkin. Certo ci sarà molto da fare e in questo momento sto lavorando soprattutto a distanza con zoom, che rende le cose più facili. Anche se a me non piace telefonare, a me piace vedere le persone”.
Non solo Roma: "Potevo allenare l'Inghilterra"
Non solo la Roma nella conversazione tra Jose Mourinho e James Corden, inevitabilmente il discorso si sposta anche sull’Europeo e sulla Nazionale inglese, paese nel quale il portoghese ha vissuto la maggiorparte delle sue esperienze in panchina: "Possono farcela”, dice lo Special One in riferimento alla vittoria finale della squadra allenata da Southgate. “Vedo la Francia con una rosa migliore, ma le altre sono lì, anche l’Inghilterra. Potevo guidare la Nazionale inglese quando ho lasciato il Chelsea, ma mi sono reso conto che era troppo presto per me. Ho anche avuto la possibilità di allenare il Portogallo quando ero al Real Madrid, era un'offerta pazzesca per un lavoro part-time ma io volevo fare altro. E' il tipo di lavoro che penso mi piacerà nella fase finale della mia carriera", ha concluso Mourinho.