"Mi basta che sia rimasta tutta la rosa" aveva detto Spalletti prima dell'inizio del campionato. E così è stato. Solo due i nuovi colpi, di cui solo uno ha già giocato titolare: Anguissa contro la Juve. Tra le big è quella che ha cambiato meno, e sono arrivate tre vittorie nelle prime tre di campionato
Squadra che non si cambia… vince. Il Napoli sorride dopo la terza vittoria in altrettante giornate di campionato, e per di più con l'ultima in rimonta contro la Juventus. I volti in campo nei tre undici titolari scelti da Spalletti erano noti: dieci che già erano in squadra nello scorso campionato più Anguissa, che bene ha fatto proprio contro i bianconeri. Di fatto, il Napoli è la squadra che ha cambiato meno tra le big: dentro Anguissa - appunto - e Juan Jesus (che ha giocato fin qui un solo minuto). Out Bakayoko (a fine prestito e poi andato al Milan) e Hysaj. Ritorno dai prestiti per Malcuit e Ounas, che fin qui hanno rispettivamente giocato sessanta e un minuto. Spalletti, dopotutto, lo aveva detto anche nelle prime conferenze stampa di inizio stagione: "Mi basta che sia rimasta tutta la rosa". Così è stato e il primissimo inizio di campionato è stato incoraggiante.
Le altre big
Diversa situazione per altre squadre. L'Inter campione in carica ha comprato sei nuovi giocatori: Calhanoglu, Dzeko, Correa, Dumfries e i ritorni di Cordaz (di lungo corso) e Dimarco. Di questi Simone Inzaghi ne ha già mandati in campo da titolari tre, e altri due hanno esordito subentrando. Il Milan ha puntato su Maignan, Ballo-Touré, Messias, Bakayoko (un ritorno), Giroud, Pellegri e Florenzi: molti di loro già visti in maglia rossonera in questo avvio di 2021-22. Per la Juve pochi volti nuovi sul mercato, ma comunque più del Napoli, tre sono già partiti titolari nelle prime giornate: Locatelli e i rientranti Pellegrini e De Sciglio. Più Kean in corso d'opera, aspettando Kaio Jorge. Nell'Atalanta sono arrivati Musso, Demiral, Koopmeiners, Lovato, Giuseppe Pezzella e Zappacosta (tre di loro già titolari). Nella Lazio altri sei: Basic, Felipe Anderson, il giovanissimo Romero, Hysaj, Pedro e Zaccagni, mentre nella Roma si sono già visti dal 1' Rui Patricio, Viña e Abraham.
