Plusvalenze Inter, perquisizione Guardia di Finanza. Il club: "Nessun indagato"

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Su ordine dei pm milanesi, un nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza ha acquisito presso la sede del club nerazzurro e della Figc alcuni documenti relativi ad alcune plusvalenze contabilizzate dall'Inter nelle stagioni 2017/2018 e 2018/2019: aperto un fascicolo a carico di ignoti. La nota dell'Inter: "Nessun tesserato è indagato e nessuna contestazione formalizzata"

LE PLUSVALENZE SOTTO ESAME - INTER-TORINO LIVE

La procura di Milano indaga su alcune presunte irregolarità nella contabilizzazione delle plusvalenze effettuate dall'Inter nel 2017-2018 e 2018-2019. La Guardia di Finanza, su delega dei Pm milanesi, ha eseguito delle acquisizioni documentali nella sede della società nerazzurra e della Lega Serie A. Il fascicolo d'indagine è stato aperto con l'ipotesi di false comunicazioni sociali a carico di ignoti. "Le attività in corso" nelle sedi dell'Inter e della Lega Calcio da parte dei militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della GdF "sono dirette ad acquisire documentazione relativa alle cessioni da parte della predetta società, dei diritti pluriennali sulle prestazioni di taluni calciatori relativamente agli esercizi 2017/2018 e 2018/2019 al fine di verificare la regolarità della contabilizzazione delle relative plusvalenze". E' quanto comunica la procura di Milano. "L'ipotesi di reato per la quale sono in corso le indagini preliminari, nei confronti di ignoti, riguarda il delitto di false comunicazioni sociali", si legge ancora nella nota firmata dal procuratore facente funzioni Riccardo Targetti.

Il comunicato dell'Inter

"FC Internazionale Milano conferma di aver fornito la documentazione richiesta relativa alle cessioni di taluni calciatori avvenute nelle stagioni 2017/2018 e 2018/2019 - si legge nella nota del club -. La richiesta è pervenuta dalla Procura di Milano per verificare la regolare contabilizzazione delle relative plusvalenze. I bilanci della società sono redatti nel rispetto dei più rigorosi principi contabili. Nessun tesserato dell'Inter è indagato. Nessuna contestazione è stata formalizzata. Come recita il comunicato stesso della Procura, si tratta di indagini preliminari".